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Marta Falcone: “Ti voglio”

Marta Falcone, cantante dalla bellissima voce ed ex componente delle Lollipop, ci presenta il suo ultimo singolo, “Ti voglio”. Una canzone interamente realizzata in italiano, una vera novità per l’artista che, da sempre, canta pezzi in lingua inglese.

“Ti voglio” segue il precedente singolo pubblicato da Marta Falcone, “You”. Un pezzo anch’esso orecchiabile, ballabile, fresco, così come il brano che ci presenta in questo caldo giugno.

L’ex componente delle Lollipop, ancora una volta, ci parla a cuore aperto del suo amore per la musica e per la famiglia che ha creato. “Ti voglio” e tanto altro in questa nostra intervista, la seconda, alla dolce Marta Falcone.

Ben ritrovata su LiveMedia24, Marta, come stai? 

Sto molto bene, grazie! Sono felice di poter tornare a parlare di musica, della mia musica. Una vera e propria boccata d’aria, per me.

“Ti voglio” è il tuo nuovo singolo. Una canzone fresca, estiva, davvero accattivante. Come ha avuto vita e quale riscontro stai ottenendo da parte del pubblico?

Sentivo la necessità di allontanarmi dalle solite ballad e dal mio mood malinconico. Nutrivo la voglia di poter cambiare un po’, semplicemente. Volevo portare a chi mi segue un pezzo che avesse, appunto, un ritmo fresco, davvero accattivante. Un ritornello che si ripete, sicuramente da ricordare. La scelta di cantare il pezzo in italiano, a mio avviso, lo rende ancora più orecchiabile, con un valore aggiunto. “Ti voglio”, a suo modo, segna il mio punto di svolta, il mio cambio di rotta. Non finisce qui, sappiatelo. In autunno ascolterete altro di nuovo.

Se di pubblico parliamo, appunto, quanti sono rimasti legati al ricordo dei tuoi inizi con le Lollipop. Tra l’altro, in quali occasioni riesci a ritrovare tutti loro o comunque buona parte?

Tra i tanti che mi seguono, in molti, sono ancora legati al ricordo delle Lollipop, di quegli inizi. Sapere ciò mi rende felice perché, a suo modo, ha rappresentato un capitolo importante della mia vita, un qualcosa a cui sono ancora profondamente legata. Con tanti di loro, ancora oggi, ho instaurato un rapporto che va oltre la musica, oltre l’essere artista. Al contempo sono felice, negli ultimi anni, di aver avuto modo di incontrare persone che, grazie ai social, hanno avuto modo di conoscere Marta Falcone. Non solo Lollipop, per fortuna.

Le Lollipop hanno rappresentato una parte importante del tuo vissuto. Che ricordo ne hai e cosa puoi dirci su quelle che sono state le tue compagne d’avventura?
Le Lollipop, come vi anticipavo, hanno rappresentato, per me, un percorso straordinario, un’avventura pazzesca. Porterò sempre nel cuore quei momenti, ogni singolo ricordo. Ripeterei all’istante quell’esperienza, tutto di ciò che ci è accaduto in quegli anni. Certo, lo confesso, non è stato semplice. Litigi e screzi tra di noi erano, purtroppo, quasi all’ordine del giorno. Nonostante tutto ci siamo divertite un sacco e, una volta sul palco, ogni problema veniva accantonato, automaticamente. Questo, su tutto, significa fare squadra, essere un gruppo. Tanto diverse ma, negli anni, mi sono resa conto che le nostre caratteristiche si sono accentuate. Se prese singolarmente, ognuna di noi ha un suo lato bello ed uno, per forza di cose, odioso (ride).
Ti piacerebbe poter tornare a calcare il palco insieme a tutte loro?
Sono sempre pronta ad una Reunion Lollipop!
Da qualche tempo sei mamma di due splendidi bambini. Quanto incide questo nuovo aspetto sul tuo fare musica?
Incide molto, sicuramente. Non sempre riesco a conciliare vita privata, lavoro e musica. Ho davvero poco tempo ma quando lo trovo cerco di sfruttarlo al meglio. Spesso preferisco chiudermi in casa a suonare, scrivere e godermi il silenzio, piuttosto che uscire.
Quali valori cerchi di trasmettere ai tuoi figli e, a tuo modo, cosa ti auguri che possano realizzare in futuro?
Il rispetto, l’educazione e l’amore per la famiglia. Spero che trovino la loro strada, quella dettata dalla loro personalità, dal loro essere. Mi limiterò a dare loro consigli, permettendogli di decidere del proprio futuro in completa autonomia. Vorrei, più di tutto, che fossero felici e appagati.
Chi è, oggi, Marta Falcone? 
Marta è una donna e una mamma che, fisicamente parlando, dimostra tutti gli anni che ha (quarantasei tra qualche mese), specie se guardiamo agli acciacchi (ride). Di spirito, però, sento di averne sedici, di anni.
Cosa non ripeteresti di ciò che riguarda il tuo passato?
Sono tante le cose che non rifarei. Scelte di vita privata che, purtroppo, non mi consentono di poter tornare indietro. Dagli errori, però, cerco di trovare la giusta motivazione per migliorarmi.
Possiamo aspettarci di saperti presto in tour, questa estate?

Non vi sono tour all’orizzonte, purtroppo, ma mi auguro di poter presto prendere parte a qualche serata. Ho intenzione di continuare a scrivere musica, ad incidere i miei pezzi e, prima o poi, di certo tornerò sul palco. Si tratta di una promessa che, in particolar modo, faccio a me stessa.

Cosa ti auguri di poter realizzare in futuro?

L’età cambia la prospettiva, le scelte di vita, le priorità. Oggi mi auguro di poter essere sempre in salute e serena. Più di tutto, auguro queste cose alla mia famiglia, ai miei figli.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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