Piazza pienissima ma sempre nel rispetto delle norme per la sicurezza ai concerti, grazie alle gentilissime persone del Pistoria, Carabinieri, Polizia, Polizia municipale e Guardia di Finanza, e tutti gli assistenti e infermieri di misericordia e croce rossa, tutti in perfetto assetto per tutto il concerto, che non ha presentato nessun problema di sicurezza e assistenza.

Quindi un evento da ricordare per sempre a Pistoia, proprio per 40 anni di successi anche per i Simple Minds. Jim in perfetta forma pronto a saltare e a flettersi nelle sue interpretazioni vocali, Cherisse Osei con il suo assolo di cannonate alla batteria ha rilanciato la seconda parte del concerto introducendo la voce di Sarah Brown per ripartire con il brano dedicato a Nelson Mandela. Gran finale con 3 grandi successi, “Sanctify yourself”, “New gold dream”, “Alive and kicking” come saluto alla felice platea ( e gradinate, piene anche quelle fino all’ultimo posto!)

Il concerto si è elevato quando è stata evocata una versione estremamente emozionante di  “Belfast child” con delle pause di silenzio bellissime accompagnate dalle immagini degli schermi led sullo sfondo. Un’altro bel momento vocale è stato quello con la tastierista Berenice Scott insieme a Sara Brown.

Chi non ha potuto esserci in quel di Pistoia potrà ascoltarli a Roma il 17 luglio e a Verona il 18.

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Articolo e foto a cura di Andrea Martini e Giuseppe Faienza per LiveMedia24