Arriva per la prima volta in concerto in Italia la band indie rock scozzese The Snuts il 16 settembre 2022 alla Santeria Toscana di Milano.

I quattro ragazzi del West Lothian hanno annunciato un tour nel Regno Unito di 14 date che partirà il prossimo ottobre.

I The Snuts pubblicheranno il loro secondo album, Burn the empire, in uscita il 7 ottobre su etichetta Parlophone Records. Farà seguito al loro album di debutto del 2021, W.L., che ha raggiunto la vetta della UK Official Albums Chart nell’aprile dello scorso anno. Erano 14 anni che una band scozzese non raggiungeva il numero 1 nel Regno Unito.

Il nuovo album della band scozzese propone 11 brani di brillantezza sonora, un’evoluzione sia dal punto di vista sonoro che dei testi. Una voce per la prossima generazione, grazie al cantante Jack Cochrane che tocca argomenti che colpiscono i giovani di oggi. Una protesta senza esclusione di colpi contro la società e i politici corrotti, gli effetti negativi dei social media. Ma anche un riflettore puntato sulla povertà in Gran Bretagna e l’impatto sulla società, questi alcuni dei temi impattanti del nuovo disco. Contagiosa, euforica, sincera, Burn the empire è l’opera di una band che vive l’oggi con uno sguardo al futuro.

Originari di Whitburn, West Lothian, i The Snuts hanno trovato la loro strada. Jack Cochrane, Joe McGillveray, Callum ‘29’ Wilson e Jordan ‘Joko’ Mackay hanno tutte le carte in regola per diventare una delle band più vitali degli ultimi anni.

Nel frattempo è disponibile il video di The rodeo, un inno indie spensierato, pronto ad accendere le folle dal vivo in tutto il mondo. Il video è stato diretto da Alice Backham (Coldplay, Wet Leg, Rachel Chinouriri) e girato a Città del Messico nelle ultime date della band. The rodeo parla della vita che spesso non è completamente fuori dal nostro controllo.

Ha affermato Jack Cochrane.

«Si tratta di trovare il valore nella follia, celebrarne il viaggio e non solo la destinazione»  «Vogliamo che incoraggi la sensazione di evasione assoluta, pura attraverso le chitarre.»

Gino Morabito per LiveMedia24