Conosciamo insieme un giovane cantautore della scena emergente, Rosaspina.
Rosaspina inizia a comporre musica dalla necessità di riempire il silenzio che lo circonda nelle sue giornate di solitudine, dove gode solo della compagnia della natura. In particolar modo il frutteto è fondamentale per la costruzione del suo Io: Rosaspina, per scrivere, prende spunto da quello che mangia, poiché alcuni sapori gli ricordano dei suoni, delle parole, delle frasi. “Ogni parola ha un sapore ben specifico”.
Ci racconta di come abbia imparato ad ascoltare i gusti e i suoni, associandoli nel tempo. Inizia ad associare così le parole che scrive a dei gusti, per riempire la noia e i silenzi.
A 18 anni prende la decisione di iniziare a realizzare la sua musica seriamente. Iniziano i primi lavori, le prime produzioni, principalmente in inglese.
Rosaspina è un progetto che nasce da circa un anno ed è il progetto in cui Raffaele (ndr il suo nome di battesimo) intraprende il suo percorso musicale nel panorama italiano.
“Re di Picche”, la sua ultima fatica discografica nasce da una relazione che pensava fosse reciproca, ma che scoprirà essere fittizia.
” Il messaggio di Re di Picche è di amare prima se stessi, e poi gli altri”
“Non sarò più io di picche il re”
Per il momento Rosaspina ci dice che non sta lavorando ad un album “Tempo al tempo, l’idea c’è ma penso che come in natura, le cose debbano maturare”
Nel frattempo si sta preparando per portare live la sua musica, e ci svela che potrebbe essere in arrivo anche un nuovo singolo. Noi non vediamo l’ora di sentirlo.
Maria Celeste Bellotti per LiveMedia24
