L’attore siciliano Edoardo Strano è tra gli interpreti dell’ultimo capitolo della saga “Indiana Jones”, al fianco di Harrison Ford.

Un’esperienza che descrive unica, Edoardo Strano, perché caratterizzata da un set da molti ambito, dal mito di Harrison Ford.

“Indiana Jones” e non solo in questa nostra intervista ad un giovane attore, Edoardo Strano.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Edoardo, cosa puoi dirci su questa inaspettata avventura all’interno dell’ultimo capitolo di Indiana Jones? 

Ho vissuto un’esperienza davvero entusiasmante sul set de Indiana Jones. Devo grazie a Francesco Vedovati che, tempo fa, mi ha suggerito questo provino. Sin dalle prime battute lette ho compreso di cosa si trattava. In pochissimo mi sono ritrovato nel fantastico mondo di Indiana Jones, stringendo anche la mano ad Harrison Ford, persona umile.

Ne “Indiana Jones and the Dial of Destiny” interpreti l’assistente di Archimede, un ruolo chiave nella storia, anche se marginale. L’incontro con Harrison Ford, dunque, vi è stato. Quanta emozione vi è stata nel poter essere al fianco di tale leggenda?

Un ruolo, quello interpretato, molto interessante, per cui ho avuto modo di prepararmi al meglio, con la passione di cui sempre mi nutro. Un genio del siracusano, Archimede, che ho compreso con passione. L’incontro con Harrison Ford, poi, è stato davvero magico. Si è presentato a tutti, una volta sul set, e questo a dimostrazione di quanto siano grandi i grandi.

“Il traditore”, ad opera di Marco Bellocchio, ti ha visto recitare al fianco di Favino, sino all’occasione de “Leonora addio”, diretto da Paolo Taviani. Esperienze degne di nota, caratterizzate da registi abili. Quali sono state le tue sensazioni a riguardo?

L’esordio con Bellocchio è stato molto entusiasmante così come l’occasione avuta con Taviani. Ho scoperto quanto sia bello creare un personaggio e la sinergia che si instaura tra attori e registi.

Attualmente sei alle prese con un nuovo personaggio sul set de “Those About To Die”, di Roland Emmerich. Cosa puoi anticiparci?

Sono felice di far parte di questa nuova serie. Sto vivendo un periodo importante, un progetto che sarà legato alla lunga serialità, cosa a me sconosciuta, prima d’ora. Sono contento, inoltre, di essere diretto da Emmerich.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24