Italia: il set dove riscoprire sé stessi

Il cinema racconta l’Italia tra presente e passato.

Tra temporali estivi e giornate soffocanti, a volte l’unica cosa di cui si ha bisogno è perdersi in qualche racconto che porta il sapore di vacanze, spensieratezza e avventura. Il cinema, con “Vacanze Romane e “Luca in particolar modo, ha contribuito a dare un volto a questa esigenza di evasione, sia in passato che in tempi più recenti, con uno scenario comune: l’Italia.

Da una parte la poesia in bianco e nero di una città romantica e avventurosa, dall’altra i colori accesi del mare. L’eterna contrapposizione tra presente e passato ci porta ad interrogarci su diversi stili di narrazione e su come il linguaggio visivo possa influenzare la percezione del nostro Paese, spesso dipinto come un luogo ideale di fuga dalla propria quotidianità, alla ricerca di un nuovo sé.

Vacanze Romane

“Vacanze Romane”, la commedia romantica per eccellenza, ha il merito di aver reso nota la bellezza dell’Italia ad un pubblico mondiale. La principessa Anna (Audrey Hepburn), in visita a Roma per un viaggio diplomatico, decide di lasciarsi tutto alle spalle e fuggire per le strade della città italiana, alla ricerca di una pausa dal suo ruolo e da tutti gli impegni e le responsabilità che comporta. Sarà proprio l’incontro con Joe Bradley (Gregory Peck) a dare inizio al viaggio di Anna tra le meraviglie romane.

I due protagonisti esplorano la città, circondati da un’elegante Roma in bianco e nero, piena di storia, incalzata da ritmi lenti e occasioni di svago, un posto dove chiunque può essere ciò che vuole. Il tempo sembra essersi improvvisamente fermato per concedere alla storia di svolgersi secondo i suoi ritmi, fino a quando non sarà il momento per la principessa Anna di tornare alla sua vita da reale.

Lo stupore di Audrey Hepburn nel vedere le bellezze architettoniche della città è autentico, infatti “Vacanze Romane” fu il primo film statunitense ad essere girato per intero in Italia. Dalla rappresentazione che il film offre della città eterna, iniziò a delinearsi l’idea che il resto del mondo ha della vita nel nostro Paese.

Luca

Anche il film “Luca” detiene un primato, quello di essere la prima produzione Disney – Pixar ad avere una regia e un’ambientazione tutta italiana, ispirata alle Cinque Terre.

Ancora una volta vediamo il protagonista, Luca Paguro, un mostro marino a cui è vietato salire in superficie, allontanarsi da tutto ciò che conosce per scoprire qualcosa di nuovo. Luca prende le distanze dal suo mondo sottomarino per vivere l’estate di un “normale” ragazzino umano.

Lo accompagneranno nel suo viaggio Alberto, mostro marino che si finge umano come lui, e Giulia, che li aiuterà a realizzare il sogno di avere una Vespa per partire all’avventura.

In “Luca”, l’Italia è raccontata attraverso l’uso dei colori e della luce, affiancati da elementi nostalgici. La narrazione visiva è capace di stimolare tutti i sensi, donando quindi allo spettatore la sensazione di essere completamente immerso in un’atmosfera allegra e rassicurante, tutta italiana.

Che cosa lega Vacanze Romane e Luca?

Dalla Vespa guidata da Audrey Hepburn a quella vista in “Luca” il viaggio è stato lungo, ma la storia non è cambiata. L’Italia viene sempre rappresentata come luogo di scoperta esteriore ed interiore, luoghi incantevoli che permettono di raggiungere una nuova consapevolezza.

Il nostro Paese viene raffigurato come un luogo dove la vita torna ad essere scandita dalla lentezza delle giornate, dove il sole fa da cornice al viso delle persone e la fame di avventura guida chi, per la prima volta, permette all’Italia di specchiarsi nei suoi occhi.

A cura di Giada Targa per LiveMedia24

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