
Nicolò Bulega conquista una vittoria memorabile in Gara 2 del WorldSBK sul circuito di Most, superando Toprak Razgatlioglu proprio sulla linea del traguardo al termine di un duello mozzafiato.
Partito fortissimo, il pilota italiano ha firmato l’holeshot per la terza volta nel weekend, mantenendo la testa della corsa fino a metà gara. In quel momento è emerso Razgatlioglu, che ha preso il comando e ha iniziato a dettare il ritmo, soprattutto nei primi tre settori del tracciato ceco. Bulega, però, non ha mai perso il contatto, restando incollato al turco e sfruttando al massimo il tratto finale della pista, dove è sempre risultato più incisivo.
Il gap tra i due è rimasto contenuto entro i sei decimi, rendendo la sfida serrata e imprevedibile. Negli ultimi giri, Bulega ha lanciato l’attacco decisivo, costruendo il sorpasso proprio nell’ultima curva dell’ultimo giro. Con una traiettoria impeccabile, ha affiancato Razgatlioglu e lo ha superato in volata, tagliando il traguardo con soli 27 millesimi di vantaggio.
Completa il podio Danilo Petrucci, terzo con un ritardo di 16 secondi. L’italiano ha disputato un weekend solido e costante, centrando il terzo podio consecutivo. Quarto Sam Lowes, protagonista di un’intensa battaglia con Petrucci, mentre Remy Gardner e Axel Bassani chiudono rispettivamente in quinta e sesta posizione.
A punti anche Iker Lecuona, Yari Montella, Andrea Locatelli e Garrett Gerloff, che hanno terminato la gara dal settimo al decimo posto.
La gara è stata segnata anche da un incidente alla prima curva che ha visto protagonista Álvaro Bautista, finito a terra dopo un contatto con Jonathan Rea. Il pilota nordirlandese è stato penalizzato con una doppia long lap penalty. Coinvolti anche Xavi Vierge, trasportato al centro medico per accertamenti, e Alex Lowes, costretto a finire nella ghiaia per evitare l’impatto.
Per Nicolò Bulega, è una domenica da incorniciare: conquista la sua prima vittoria nel WorldSBK e si iscrive con merito nella storia del campionato, al termine di una gara emozionante e combattuta fino all’ultimo metro.
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