Un inno quello che lancia Graziella Saverino nel non fermare i propri sogni dinanzi a nulla, portando avanti la passione per la musica, come il suo singolo, “Se combatto vinco io”.

Un sentimento grande per la musica, per la vita e per i suoi figli, su tutto…

Vi lasciamo a questa nostra intervista, alle parole di Graziella Saverino, al suo amore per la vita e per la musica.

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Graziella. Parliamo della tua canzone, “Se combatto vinco io”, che recentemente ha preso forma. Come si è sviluppata questa idea?

“Se combatto vinco io” nasce dalla collaborazione con Giuseppe Anastasi, storico autore di Arisa. Una cara persona, un caro amico dai tempi dall’università. Ho sentito forte la necessità di parlare di figli, dei miei, così come della disabilità che vivo da tempo ed è venuto fuori qualcosa di importante, a cui tenevo particolarmente.

I tuoi figli come hanno accolto questa accorata dedica?

La conoscono da sempre, da quando erano piccolissimi e le parole non erano ancora ‘vive e forti’. Vivono la mia disabilità da quando sono nati, sensa difficoltà alcuna, senza bisogno di chiedere spiegazioni, diversamente dai grandi, abituati a giudicare. Sono disabile dalla nascita e, come possibile e attraverso la musica, vorrei poter imprimere tutte le mie emozioni, con la possibilità di trasmetterle al pubblico, a tutti. Vorrei, semplicemente, abbattere barriere, pregiudizi, fino ad arrivare a realizzare sogni… In Italia contiamo soltanto Bocelli, Baldi e Minetti, diversamente accade, invece, altrove, come in America. Non si guarda al talento ma a dire ‘poverino/a’, senza badare all’essenza delle cose.

Quali artisti vorresti incrociare lungo il tuo percorso?

Sarei felicissima di poter incontrare un’artista straordinaria come Mina, così come Giorgia ed Elisa, Achille Lauro, Arisa, Gigi D’Alessio e non solo.

Futuri brani all’orizzonte oltre questo singolo?

Scrivo da quando ero piccola e sono di conseguenza tanti i brani chiusi nel cassetto che parlano di sociale, di sentimenti e di tanto altro. Spero mi venga aperta qualche porta, in modo da potermi esprimere al meglio, consapevole di poter lanciare dei messaggi forti anche in ambito sociale…

Alessia Giallonardo per LiveMedia24