Sania Ricchi: la mia Dorotea è una donna di sani principi, come me!

LiveMedia24 incontra Sania Ricchi, giovane ma apprezzata attrice che presto avremo modo di vedere in “L’amico ritrovato”, in scena al Teatro Cometa Off di Roma.

La recitazione è tra le più grandi passioni di Sania Ricchi, così come il desiderio di arrivare alle persone,  e di trasmettere a loro forti emozioni.

“L’amico ritrovato” e tanto altro in questa nostra intervista all’attrice Sania Ricchi.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Sania, dal 23 al 28 gennaio potremo applaudirti ne “L’amico ritrovato”, in scena al Cometa Off di Roma. Cosa puoi svelarci, nei limiti del possibile, sul tuo personaggio?

“L’amico ritrovato” è in scena per il terzo anno ma, per questa nuova stagione, il regista Alessandro Sena, ha voluto aggiungere due nuovi personaggi alla storia, la mia Dorotea e sua sorella, Erna. Una donna realmente esistita, Dorotea, apprezzatissima per le sue doti canore e con un carattere molto forte, deciso. Di origini ebree, sposerà un uomo per poi separarsi, dopo soli due anni di matrimonio. Troverà nuovamente l’amore, successivamente, in un compagno che saprà darle anche la gioia di essere madre. Scoprirà soltanto in seguito che il suo ex marito ha realizzato un film proprio contro gli ebrei. Sono felice di poter portare su di un palco una donna dai sani principi, che un po’ mi assomiglia.

Sania sei emozionata all’idea di calcare nuovamente il palcoscenico? 

Agitata, si. Il cuore mi batte sempre forte. Prima di ogni spettacolo, chiudo gli occhi, raduno le energie, e mi concetro tanto.

Dicevamo, appunto, che sei giovanissima ma ha già una strada ben precisa da seguire dinanzi a te. Come si è sviluppata questa tua passione per la recitazione?

Ho sempre amato l’idea di poter essere su di un palcoscenico, sin da piccolissima.  I miei esordi sono stati con la danza, i musical, sino ad una scelta ‘finale’, per i miei diciotto anni. Così ho davvero scelto di seguire questa strada, di volermi emozionare, emozionando anche il pubblico. Vorrei poter lasciare una traccia di me, dando così un senso a questa presenza in questo mondo.

Cosa ti auguri di poter realizzare Sania?

Sogno di potermi addentrare sempre più in questo ambito, di poter telefonare a mia nonna, un giorno, per dirle che sarò al cinema e sto per passare a prenderla per assistere a questa pellicola. Questo è uno dei miei più grandi obiettivi. Sarei, inoltre, più che felice di poter realizzare un lavoro, in teatro o altrove, con i disabili, per me persone davvero speciali. Il massimo sarebbe andare in teatro con una regia tutta mia.

Parliamo del tuo futuro artistico, dei prossimi progetti?

Sarò in teatro, prossimamente, nella “La divina commedia”, per la regia di Massimiliano Dau, e ne “Nel bene e nel male”, di Igor Maltagliati, in Quirinale. Ma di questo saprò dirvi di più, con piacere, in futuro..

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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