Sandro Tonella ci aspetta al cinama con”Discesa libera”, la sua opera prima

Dal 9 settembre "Discesa libera", ad opera di Sandro Torella, sarà proiettato in tutti i cinema italiani.

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L’opera prima di Sandro Torella, “Discesa libera”, sarà al cinema dal 9 settembre, con un’anteprima al Festival di Villammare (Sa).

Uscirà il 9 settembre nelle sale italiane, “Discesa libera”, l’opera prima di Sandro Torella presentata in anteprima nazionale al Festival di Villammare, a Salerno, lo scorso 24 agosto.

Per il film in questione è stata prevista anche una nuova anteprima, questa volta internazionale, al London Rolling Film Festival, questo 6 di settembre, a testimonianza dell’interesse e sensibilità che il progetto ha saputo suscitare. Altre proiezioni italiane, speciali, vedranno la partecipazione di figure professionali e artistiche di rilievo. Il tutto condito da un forte dialogo con il pubblico.

Una commedia sull’Alzheimer, “Discesa libera”, prodotta in collaborazione con Fondazione Rosa e Giovanni Merchiorri. Il film è diretto e distribuito dall’attore, nonché regista, Sandro Torella, che ne veste anche i panni del protagonista. Nel cast, Massimo Mirani, Jennifer Mischiati, Stefano Antonucci, Anna Mazzantini, Michele Gammino, Gaetano Mosca, Maria Luce Pittalis, Renato Solustri, Giorgia Panettieri, Danila Stalteri e Giorgio Carosi.

Un film indipendente, partecipato in maniera sicura e forte, capace di creare una forte connessione con il pubblico, per poter vivere una riflessione universale, immediata.

Questa le parole del regista: “Discesa libera offre spunti importanti per riflessioni sull’identità, sulla memoria come costruzione e ricostruzione continua, sul ruolo dell’attore e più in generale sul modo in cui ciascuno di noi ‘interpreta’ quotidianamente la propria vita, adattandosi a un mondo in rapido cambiamento.

Il parallelo tra il mestiere dell’attore e la condizione del malato di Alzheimer è una metafora potente, capace di parlare anche ai giovani, agli artisti, ai professionisti e a chiunque si senta, in qualche modo, in ‘caduta libera’.

È proprio in questa condizione in cui la curva esistenziale della propria vita discende in un baratro dove incontra ricordi senza ricordi, maschere giornaliere, perdite e fallimenti, che il protagonista del film si ritrova consapevole e forte di poter affrontare un nuovo inizio.”

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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