
Fuori, il film Mario Martone su Goliarda Sapienza
“Fuori”, il film su uno spaccato di vita di Goliarda Sapienza del regista Mario Martone, sceneggiato da Ippolita Di Majo e interpretato da Valeria Golino.
Fuori, la recensione del film Mario Martone su Goliarda Sapienza.
Goliarda Sapienza è al centro dell’ultima pellicola di Mario Martone, Fuori, tratto dai libri ’L’università di Rebibbia’ e ’Le certezze del dubbio’ e in concorso all’ultimo Festival di Cannes. Il film è uscito il 22 maggio 2025 per 01 Distribution.
Il film è ambientato a Roma, nel 1980. La scrittrice Goliarda Sapienza è appena uscita dal carcere, dove è stata rinchiusa per aver rubato e rivenduto dei gioielli. Ora che è fuori, deve trovarsi un lavoro per impedire lo sfratto dal suo appartamento, e cerca di tutto, compresi incarichi di cameriera e domestica, perché le sue collaborazioni come correttrice di bozze e giornalista non sono sufficienti. Nel cassetto ha il manoscritto di “L’arte della gioia”, che sarà pubblicato solo postumo e osannato a livello internazionale: ma al momento nessuno lo vuole (e in Italia nessuno lo pubblicherà fino a dopo l’enorme successo oltralpe). Nel tempo sospeso dopo la sua scarcerazione Goliarda trova conforto solo nella presenza di due ex compagne di carcere, Roberta e Barbara, l’una arrestata per motivi politici, l’altra per aver aiutato un malvivente di cui è innamorata. Un rapporto che nessuno, fuori, può riuscire a comprendere ma grazie al quale Goliarda ritrova la gioia di vivere e la spinta a scrivere.
Queste due situazioni temporali (la dimensione presente “fuori” e il passato “dentro” Rebibbia) si confondono e si incrociano per tutta la durata del film, componendo un terzo livello grazie al montaggio (Jacopo Quadri): un corpo filmico e memoriale che vive di presente e di passato, di dentro e di fuori, di pieni e di vuoti.
Goliarda Sapienza, figlia di una sindacalista e di un avvocato socialista, attrice con la fissa per Pirandello, volto cinematografico scoperto da Alessandro Blasetti, moglie del regista Citto Maselli, amica di Lina Wertmüller, è stata elevata agli onori della grande letteratura solo dopo la sua morte. Morta ignorata nel 1996, ’L’arte della gioia’ era stata pubblicata solo in parte in un’edizione minore in Italia e si è dovuto aspettare il successo in Francia perché il libro venisse pubblicato nel 2008. Dopo “L’arte della gioia“, la serie prodotta da Sky e diretta da Valeria Golino, il film “Fuori” si concentra sulla figura di Goliarda Sapienza e in particolari sugli anni più difficili della scrittrice.
La voce e il volto della Goliarda di Martone sono quelli della già citata Valeria Golino, inserita in un ritratto di famiglia tutta al femminile del quale fanno parte anche Matilda De Angelis e Elodie. La scelta di Valeria Golino è particolarmente efficace, anche per uno strano incrocio di destini: la stessa Golino aveva preso lezioni di dizione da Sapienza, all’epoca del film di Citto Maselli Storia d’amore (con cui l’attrice vinse la Coppa Volpi nel 1986).
Il cast completo del film “Fuori” è il seguente:
Valeria Golino è Goliarda Sapienza: la Golino interpreta una Goliarda Sapienza silenziosa e intensa, che comunica spesso più tramite lo sguardo, il volto e la presenza fisica che con dialoghi espliciti
Matilda De Angelis è Roberta, la giovane detenuta e attivista che diventa la principale confidente e forza rigeneratrice per Goliarda
Elodie è Barbara, un altro personaggio chiave. Elodie ha portato in scena una presenza che, per la prima volta a Cannes da attrice, ha contribuito a rendere la vicenda ancora più cruda e vibrante
Corrado Fortuna è Angelo Pellegrino
Stefano Dionisi è Valerio
Antonio Gerardi è Albert
Francesco Gheghi è Giancarlo
Daphne Scoccia è Ottavia
Sylvia De Fanti è Sylvia
Fuori è un quasi biopic molto riuscito, un’opera piena di tenerezza e poesia.
La figura e il personaggio di Goliarda Sapienza sta avendo un grande riconoscimento grazie al cinema. Goliarda era libera, e per eccellenza anti ideologica, e la sua voce arriva oggi anche alle nuove generazioni. Quello che si vede nel film è una forma di amore impossibile da catalogare, che assomiglia a un modo nuovo di pensare al rapporto tra uomo e donna, tra donna e donna, tra uomo e uomo.
Il film ’Fuori’ nel suo primo weekend di uscita ha incassato 711mila euro, con una media copie di 1.886 euro.
Sara Esposito per LiveMedia24
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