
Per il mercato immobiliare la ripresa è ancora debole
ROMA (ITALPRESS) – Dopo il rallentamento del 2023, il 2024 ha segnato l’inizio di una lenta ripresa per il mercato immobiliare, confermata nei primi mesi del 2025. Le compravendite sono trainate soprattutto dagli acquisti con mutuo, spinti dalla riduzione dei tassi di interesse. Tuttavia, il reale potenziale di crescita delle compravendite è stato ridimensionato dalla prudenza delle banche nel concedere credito. Il dato è contenuto nell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma che analizza le performance immobiliari dei 13 principali mercati italiani. I prezzi delle abitazioni registrano delle variazioni semestrali comprese tra lo 0,8 e l’1,3% e tendenziali di poco superiori. La domanda abitativa si distribuisce quasi equamente tra acquisto e locazione, con una leggera prevalenza dell’acquisto. In città come Milano e Roma si osserva un ritorno alla proprietà, anche per finalità di investimento. La domanda si concentra soprattutto nelle periferie e nelle aree suburbane; cresce l’interesse per la locazione da parte di single, giovani coppie e famiglie, con una forte domanda di flessibilità contrattuale. La riqualificazione edilizia ha preso il sopravvento sulle nuove costruzioni, sostenuta dagli incentivi fiscali, seppur ridotti con la recente manovra. L’efficienza energetica delle abitazioni sta diventando un fattore sempre più rilevante. Secondo le previsioni di Nomisma, entro la fine dell’anno le decisioni espansive di politica monetaria della Banca Centrale Europea sosterranno la crescita a doppia cifra delle erogazioni di mutui per l’acquisto di abitazioni, mentre è attesa una stabilizzazione nel biennio successivo.
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