SindroMe: un nuovo sound con “Blue Monday”

Un nuovo sound per SindroMe con la sua "Blue Monday", un nuovo modo di vedere la musica.

Un nuovo singolo per la giovane SindroMe pronta a parlarci per l’occasione di “Blue Monday”, realizzato insieme a Zibba.

Sicura di voler intraprendere un percorso in musica, l’artista ci parla delle sue passioni, della voglia di poter scrivere dei nuovi pezzi di suo pugno.

Vi lasciamo a questa nostra intervista, alle parole di SindroMe, al futuro artistico.

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, SindroMe. Parlaci del tuo ultimo singolo, “Blue Monday”, del modo in cui ha preso esattamente vita?

Ero da Zibba quel giorno, il produttore del pezzo, per conoscerci, per fare musica insieme. Il tutto è nato alla tastiera, poco alla volta, scrivendo insieme dapprima il testo, un flusso di coscienza, qualcosa di molto forte.

Cosa ti ha regalato di bello questa vostra collaborazione?

Mi ha consentito di scoprire un nuovo genere, qualcosa di meno pop e molto più urban, un genere a cui, in realtà, non avevo mai pensato.

Possiamo aspettarci un nuovo singolo, anche un album, a breve? 

Si, stiamo lavorando ad un progetto, un album che probabilmente sarà pubblicato dopo l’estate, anticipato da un primo singolo.

Potremo, quindi, aspettarci anche dei live a breve?

Certamente! Siamo in fase di organizzazione, con una band da mettere in piedi, dei live da creare a modo mio, nostro.

Cosa ti regala, ad oggi, questo percorso?

Una maggiore consapevolezza legata a tutti i mezzi che ho, al modo in cui posso sfruttarli. Canto cose vissute, non solo storie realizzate ad hoc o di altri, per fortuna.

Ritieni sia facile parlare di sentimenti? 

Spesso si tratta di una scelta stilistica, qualcosa che sento in maniera forte, caratterizzato da alcuni messaggi per me essenziali.

Ti piacerebbe partecipare a programmi come “Amici” o, ad esempio, “X-Factor”?

In realtà no, non è nelle mie ambizioni.

Sanremo, invece, sarebbe una buona sfida da accettare?

Certamente! Parliamo di uno dei palchi più importanti, un sogno ad occhi aperti per tutti noi cantanti.

Sogni ancora da poter realizzare?

Il sogno più grande consiste nel poter vivere di musica, di tanti concerti, più che di studi di registrazione. adoro incontrare il pubblico, vivere di questo.

La psicologia, gli studi, sono il tuo piano B nella vita?

Si, ma non vedo precisamente tutto ciò come un vero e proprio piano B. Piuttosto, vedo tutto come un qualcosa in più di legato alla mia personalità, al mio futuro e interessi.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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