Frammenti d’estate nella maggiore età

Ben ritrovati lettori di LiveMedia24: in questa rubrica parlerò dell’estate grazie al contributo di Elisa Terrin e della maggiore età per festeggiare mio figlio Tommaso che oggi (07/07/2022) compie 18 anni.

Inoltre ci saranno altri miei inediti dopo questo periodo di assenza  tra qui una prosa che potrebbe diventare una canzone grazie al vostro aiuto ” Sono fuori dal contesto”

La prima poesia è dedicata a mio figlio e a tutti i nati del 2004.

MAGGIORE ETA’

 

È arrivata

Con un po’ di attesa

La maggiore età

Libertà e  responsabilità

Avvolgono il percorso

Nel cloud personale dove è impossibile entrare

Gli amici e le ragazze

Una gita in riva al mare

Dove poter ballare

Dove potersi raccontare

Le emozioni del momento

Nell’involucro del proprio destino

Ti ritrovi un po’ bambino

Nella patente da fare

Un tipa da invitare

I giochi in chat

Le risate vere e quelle virtuali

Il tempo rubato dalla pandemia

L’università che vi aspetta

Nel futuro incerto più di prima

Guarda la sostanza

Guarda la tua verità

Gustati il presente

Nel tuffo della tua maggiore età

 

Foto dal web.

 

SOLSTIZIO D’ESTATE

 

È già si suda

Per strada e in riva al mare

Nell’autobus e al super

Con i brividi di caldo

Dentro una  stagione particolare

È bello lasciarsi andare

Nella brezza del finestrino

Nello sdraio e in  cima

La stagione è adatta per uscire

Senza doversi mascherare

Meglio apprezzarla che brontolare

Negli scorci fantastici

Nei paesi lontani

L’estate è solo da gustare

 

Elisa e Marianna

 

L’ALTALENA DEL RITORNO

 

 L’altalena sulla strada del ritorno

Aveva il sorriso

Aveva il buongiorno

Aveva il movimento ondulatorio

Aveva la spensieratezza della sera

Anche quando fuori non era primavera

Era bello andare in ogni stagione

Adesso ci vado ancora quando tramonta il sole

 

Foto dal web

 

Questa poesia l’ho scritta lo scorso 29 giugno dopo aver passato l’orale del concorso per operatori socio sanitari

 

GUARDO

 

Guardo lo specchio e oggi sorrido

Guardo il futuro con mezzo secolo di vita

Sei occhi che mi guardano da vicino.

Dove ognuno ha il suo cammino

Il lavoro e altro da onorare

Un concorso appena passato

Due versi in libertà

Un sogno da realizzare

Una birra in riva al mare

Due chiacchiere sul davanzale

Nel mio  sorriso sempre più vero

Apro gli occhi e vivo

 

Foto dal web

 

 

Girotondi d’estate (di Elisa Terrin).

Una passeggiata al mare,

Una serata a ballare,

I bambini felici che schiamazzano

Senza adulti che li incalzano

Il frinire delle cicale

Rompe il silenzio abissale

Corpi abbronzati e statuari

Mille allenamenti solitari

Una frenesia vorticosa

Un’estate meravigliosa

 

Foto di Elisa Terrrin

 

Domenica di luglio (di Elisa Terrin).

Mille ombrelloni colorati

Tutti i lettini assiepati

I bambini che schiamazzano

Mille amici che sghignazzano

Una granita alla menta

In questa giornata lenta

Un libro da gustare

Una storia che fa sognare

Una domenica rilassante

Un’estate ammiccante

 

Foto dal web

 

 

BRIVIDI

Mi giro

Mi rigiro

Il sonno non arriva

Gioco con la mia autostima

Letture notturne

Emozioni che tornano

Mi lascio abbracciare

Dal nuovo giorno

Mi alzo con difficoltà

Guardo l’orizzonte

Il sole sta crescendo

I brividi mi avvolgono

In una situazione primordiale

Dove riuscivo ancora a camminare

 

Foto dal web

SIAMO

Siamo cuscini vuoti

Appesi al vento

Siamo in attesa

Di una novità

Di un particolare

Siamo alla finestra

Osserviamo la luna piena

Al cospetto della sera

Siamo lumi inermi

Siamo ostacoli di noi

Guardiamo più in là

Per non essere qua

Siamo belli quando siamo liberi dalle nostre barriere

Aspettiamo la sera per caricarci nel nostro bel cuscino pieno

 

Foto dal web

 

L’ultima è una prosa che potrebbe diventare una canzone se qualcuno di voi vorrà cimentarsi

SONO FUORI DAL CONTESTO

Sono fuori dal contesto

Quando dico la mia opinione

Quando a novembre prendo ancora il sole

Quando la mia rima non va in altalena

 

Sono fuori dal contesto

Quando agisco in silenzio

Fuori dai social

Fuori dagli schemi

Solo con i fatti

Solo con i miei pensieri

 

Sono fuori dal contesto

Quando ballo con le figlie

Quando ceno in piedi e guardo i tuoi occhi così pieni

Quando studio ugualmente dopo ore di lavoro

Quando lavo e quando stiro

Metto in moto il mio sorriso

 

Sono fuori o sono dentro

Un contesto senza più nessun fermento

Nei valori abbandonati

L’apparente che inganna

Una solitudine di orgoglio

Sempre meno incisiva

Nella fiaba egocentrica

Di un arconte smemorato

Privo di cultura e assertività

 

Sono fuori dal contesto

Anche se rubi il mio silenzio

Nel mio sogno della sera

Aspetto ancora la mia primavera

Grazie per aver letto la mia rubrica nel prossimo numero parlerò di un elemento molto importante per noi l’acqua e il suo insieme, se volete inviarmi un vostro racconto, una poesia o delle foto.

Le pubblicherò nella prossima rubrica di Versi in Libertà

Eros Rovoletto per LiveMedia24

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