Ritorno in musica per Attilio Fontana e Rosita Celentano

Un sodalizio professionale solido e duraturo, quasi fraterno quello tra Attilio Fontana e Rosita Celentano, sodalizio che ha dato via al nuovo singolo "Benedetti & Clandestini".

Un ritorno in musica per Attilio Fontana e Rosita Celentano con “Benedetti & Clandestini”, una canzone caratterizzata da un linguaggio ‘rinogaetaniano’ e da una profonda, fraterna, amicizia che lega da sempre i due artisti.

In “Benedetti & Clandestini”, inoltre, vi è una fusione legata all’etica, a valori importanti, a cui Attilio Fontana e Rosita Celentano tengono molto.

“Benedetti & Clandestini”, edita per Senza Dubbi/Believe, è il titolo del nuovo singolo di Attilio Fontana e Rosita Celentano, in radio e su tutte le piattaforme digitali dai primi di ottobre. I due artisti, legati da una profonda amicizia fraterna, condividono da sempre scrittura, impegno e non solo, a sostegno di progetti che rivolgono uno sguardo attento al cambiamento climatico e ai valori etici.

A caratterizzare il testo de “Benedetti & Clandestini”, un linguaggio giocosamente voluto, ‘rinogaetaniano’. Un ritorno alla natura inteso come inno alla libertà, un inno al poter tornare persone connesse con il reale, al di fuori di ogni schiavitù che il ‘presente’ ci impone. Un brano che, a suo modo, cerca di riconnetterci con il nostro pianeta e propone un amore fuori da ogni tipo di cliché. 

Il brano, “Benedetti & Clandestini”, è impreziosito anche dalle “voci” marine delle balene che si inseriscono nello special del brano. Ciò a rimarcare quanto il nostro pianeta sia in pericolo e necessiti di molta attenzione. Le balene perchè una sola vale migliaia di alberi ed assorbe l’anidride carbonica prodotta dall’uomo. La loro salvaguardia è, quindi, indispensabile per evitare la scomparsa di queste fantastiche creature marine e, al contempo, fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici.

Queste le parole di Attilio Fontana a riguardo: Benedetti & Clandestini” è una canzone sostenibile che cerca di salvare tutte le specie” di emozioni, salvandole dall’apocalisse della velocità algoritmica. È una canzone che ci ricorda che per uscire dall’overdose del numero e del virtuale abbiamo ancora un mondo reale che aspetta di darci e di ricevere una preziosa e lentissima carezza sull’anima”.

Le parole di Rosita Celentano:

Benedetti & Clandestini lo siamo tutti. Nella mia visione della vita non c’è separazione fra l’uomo e il resto degli esseri viventi. Siamo tutti parte dello stesso quadro, peccato che l’avidità del genere (dis)umano stia finendo con il distruggere tutto. La semplicità di questo brano lo rende immenso. E la semplicità è la dimensione perfetta, dove tutto fluisce nel rispetto delle diverse specie di terra, cielo e oceano. Abbiamo tutti bisogno di ognuno. Noi senza le balene, ad esempio, moriremmo perché sono le responsabili dell’aria che respiriamo, forse anche più delle Piante. Oppure le api! È davvero curioso rendersi conto che se il genere umano scomparisse non solo nessuno rischierebbe nulla ma sul Pianeta Terra riprenderebbe l’equilibrio giusto e tornerebbe la Pace”.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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