LiveMedia24 incontra il giovane cantante Colombo pronto a parlarci del suo ultimo singolo, “Uomini forti”, edito per Believe Music Italy.

Un progetto, “Uomini forti”, a cui Colombo tiene molto e che gli regala la possibilità di esplorare a che la sua persona.

Vi lasciamo alle parole di Colombo, alla sua forte passione per la musica, al modo in cui è nata “Uomini forti”.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Colombo, come ha preso forma il tuo nuovo singolo,“Uomini forti”?

Scherzavo con un’amica, tempo fa, sull’incapacità degli uomini, me compreso, di esprimere i propri sentimenti in modo chiaro e diretto. Lei mi chiede se è faticoso essere uomini. Questo mi ha portato a riflettere su quanto siano forti le pressioni e le aspettative sociali sulla mascolinità.

Colombo, per te, appunto, è così faticoso essere uomo?

Ha le sue difficoltà dovute soprattutto al dover aderire ad uno schema di mascolinità pre-impostato. Uno schema che ci vuole forti, virili, muscolosi, ricchi, sempre pronti al sesso. Più ti allontani da questo modello e più può essere faticoso.

Come ha avuto inizio la tua passione per la musica?

Ho iniziato a suonare il pianoforte a sette anni. Da lì in poi ho studiato tanta musica classica, laureandomi al Conservatorio. Nel frattempo ho sempre coltivato anche il canto, la musica pop, la scrittura.

Vincitore del Premio Uti Calise 2019 e finalista di Area Sanremo nel 2018. Che ricordo porti con te di queste esperienze?

Ogni esperienza ti lascia qualcosa, che sia in positivo oppure in negativo. Il Premio Ugo Calise lo ricordo con molto piacere perché. È stata l’occasione per conoscere tanti bravissimi artisti, ed è stato anche il primo riconoscimento importante. Mi ha dato la spinta per continuare..

A quale concorso o programma musicale vorresti poter partecipare un domani?

In questo momento sono impegnato con l’uscita di questo nuovo progetto che si tradurrà in un disco. Tutto quello che verrà è ancora da vedere.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24