FORZA VENITE GENTE, TORNA A TEATRO CON IL TOUR 2021-2022

Durante la preparazione di uno spettacolo teatrale, tutti indistintamente, artisti, autori e maestranze, sognano un trionfo indimenticabile che li collochi, di diritto, nell’Olimpo riservato ai grandi successi. Di sicuro, però, nessuno oserebbe mai immaginare un’affermazione da Guinness dei Primati.

Ma a volte i sogni, come nella migliore tradizione cinematografica statunitense, diventano realtà. E così, nel lontano 9 ottobre 1981, esattamente 40 anni fa, al Teatro Unione di Viterbo, debuttò una commedia musicale che nel giro di pochi anni, sarebbe diventata un vero e proprio spettacolo-culto dell’intero panorama nazionale, arrivando a varcarne gli stessi confini geografici, per essere tradotta in otto lingue, e rappresentata in Paesi come Brasile, Messico, Polonia, Ucraina, Albania e Bielorussia. Stiamo parlando proprio dell’italianissimo FORZA VENITE GENTE.

3.500 repliche, oltre 2 milioni e 500 mila spettatori… soltanto a Roma, in Piazza San Giovanni, il 16 agosto del 2000; in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, lo spettacolo raccolse 250.000 presenze, e a Padova, nello stadio Appiani, insieme a papa Giovanni Paolo ll, assistettero alla rappresentazione, oltre 30,000 spettatori.

Il cd delle musiche originali ha venduto, negli anni, centinaia di migliaia di copie in Italia e all’estero. Sì, decisamente numeri da capogiro per uno spettacolo musicale, tutto orgogliosamente italiano. E oggi, in occasione del quarantennale (1981-2021), la SONI PRODUZIONI Srl propone una nuova versione di FORZA VENITE GENTE.

Fedele all’originale per trama e contenuti, per sviluppo drammaturgico e partiture musicali, ma profondamente rinnovato nella tecnologia e nella qualità dell’allestimento. Tanto da riportare la commedia musicale alle atmosfere di un vero e proprio musical di immagine nord-europea, rimanendo però profondamente ancorata alla maestosità di una figura, quella di San Francesco, che nel mondo, è icona della cultura apostolica ed emblema della spiritualità cattolica.

La trama, incentrata sulla figura del Patrono d’Italia, racconta i valori e le emozioni della quotidianità, ma dedica interessanti momenti e intense riflessioni sul rapporto tra padri e figli, spesso contaminato da aspettative diverse e da valori distanti, che alimentano sofferenti dicotomie, nella ricerca disperata di un reciproco amore. In questo particolare caso, un commerciante grezzo e banalmente materialista non può comprendere le mete superiori e trascendenti del figlio. E, per molti versi, è anche umanamente comprensibile: San Francesco è considerato una figura rivoluzionaria nella chiesa cristiana: papa Pio XII; lo definirà il “il più italiano dei santi e più santo degli italiani”… una statura troppo alta, forse, per una personalità modesta come quella di suo padre Pietro Bernardone.

Lo spettacolo offre quindi due diversi piani di lettura: da una parte la rappresentazione di una verità documentata, la descrizione di un contesto all’interno del quale si muove la figura di San Francesco d’Assisi; dall’altra, il rapporto fra padri e figli, che non ha bisogno di riferimenti storici, perché fa parte della storia dell’umanità, di tutte le generazioni e di tutte le epoche.

20, fra attori, cantanti e ballerini, ci accompagneranno in questo viaggio musicale, che racconta una delle figure più importanti della cristianità. Un viaggio per alcuni aspetti mistico e spirituale, per altri, di elegante intrattenimento e di travolgente simpatia.

Scritto da Mario e Piero Castellacci con la collaborazione di Renato Biagioli e Pietro Palumbo, per la regia di Ariele Vincenti. UNA PRODUZIONE SONI.

@NAPOLI, Teatro PalaPartenope, 15 gennaio

@BARI, Teatro Team, 29 – 30 gennaio

@FIRENZE, Teatro Verdi, 6 febbraio

@BRESCIA, Gran Teatro Morato, 19 febbraio

Gino Morabito per LiveMedia24

Forza venite gente
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