In una torrida serata d’estate, un folto pubblico di giovanissimi ha accolto in Piazza Sordello a Mantova, il noto rappers Fabri Fibra.

Si è chiuso con lo show di Fabri Fibra il Mantova Summer Festival 2023, festival che come ogni anno vede in Piazza Sordello cinque eventi di musica italiana ed internazionale. Come sempre l’ottima organizzazione di Shining Production ha stilato un programma vario che ha saputo accontentare non solo che i giovanissimi, visto che la prima serata ha visto sul palcoscenico Sting, lo storico frontman dei Police.

In attesa delle 3 date settembrine nella splendida cornice dell’esedra di Palazzo Te, la rassegna di Piazza Sordello si è chiusa con l’esibizione di Fabri Fibra, il signore del rap italiano, che in perfetto orario è salito sul palco virgiliano assieme al Dj Double S. Ad attenderlo, oltre 2000 spettatori, inutile dire che la maggior parte di essi era formato da giovanissimi fans accalcati alle transenne dal tardo pomeriggio nonostante il caldo torrido.

Il palco è un’immenso Dj set, solo una consolle sul fondo del palco, il resto è tutto a distinzione di Fibra che salta balla e incita il suo pubblico. Il rappers dopo un breve intro parte forte con un medley di tre pezzi formato da “Goodfellas”, “Brutto figlio di”, e “Sulla Giostra”, ma è con “Cronico” che anche gli spettatori più restii si ammassano sotto al palco.

Il concerto entra nel vivo con i pezzi che hanno fatto la storia di Fabri Fibra (e del rap italiano), brani come “Propaganda” “Pamplona” “Applausi per Fibra” che infiammano la caldera di Piazza Sordello. Il rap di Fabri Fibra è incalzante, rude e con una buona dose di volgarità. Ma del resto, piaccia o non piaccia, anche questo è nel DNA di Fabri Fibra.

La scaletta completa del concerto di Piazza Sordello a Mantova.

• Intro + cielo
• Goodfellas/Brutto figlio di/Sulla giostra
• Cronico
• La pula bussò
• Fenomeno
• Demo nello stereo
• Propaganda
• Stelle
• Pamplona
• Rap in guerra
• Applausi per Fibra
• Rap in vena/Non crollo/Non fare la puttana
• Come Vasco
• Bugiardo
• Cocaine
• Verso altri lidi
• Yosh
• Cao
• Fotografia
• Calispso
• Vip in trip
• La soluzione
• Panico
• Stavo pensando a te
• Luna piena

Chi è Fabri Fibra.

Fabri Fibra, nome d’arte di Fabrizio Tarducci, è un noto rapper, cantautore e produttore discografico italiano. Nato il 17 ottobre 1976 a Senigallia, Fabri Fibra ha conquistato il panorama musicale italiano grazie al suo stile unico e alle sue liriche ricche di introspezione e provocazione.

Sin dai suoi esordi, Fabri Fibra ha dimostrato un’incredibile versatilità artistica, spaziando tra diversi generi musicali come rap, hip-hop e pop. Il suo album di debutto, “Turbe giovanili”, pubblicato nel 2002, ha ottenuto un grande successo, ma è stato con l’album “Tradimento” del 2006 che Fabri Fibra ha raggiunto la consacrazione definitiva. Questo disco ha ottenuto il disco di platino e ha spianato la strada per una serie di successi che sono seguiti nel corso degli anni.

Oltre ad essere un artista di successo, Fabri Fibra è anche un attivista sociale, esprimendo spesso opinioni forti sulle problematiche contemporanee attraverso le sue canzoni. Le sue liriche affrontano temi come l’alienazione, la violenza di strada, la politica e la critica sociale.

Fabri Fibra ha continuato a sfornare hit dopo hit, guadagnandosi un posto di rilievo nella scena musicale italiana. I suoi album successivi, come “Bugiardo” nel 2008, “Controcultura” nel 2010 e “Guerra e pace” nel 2013, hanno tutti raggiunto vette di classifica, dimostrando la sua costante popolarità.

Con il suo carisma unico e la sua musica coinvolgente, Fabri Fibra ha consolidato il suo status di icona della musica italiana. I suoi testi incisivi e il suo stile inconfondibile lo hanno reso un punto di riferimento per molti giovani artisti.

Fabri Fibra è un artista poliedrico che ha lasciato un’impronta indelebile sulla scena musicale italiana. Grazie alla sua straordinaria abilità nel mescolare parole, ritmo e melodia, ha saputo conquistare il cuore di numerosi fan. La sua carriera è un esempio di successo e originalità, e il suo impatto nella musica italiana rimarrà eterno.

A cura della redazione di LiveMedia24

Foto di Roberto Tommasini per LivePhotoMusic