L’intelligenza artificiale “salverà” la moda?

Se n’è discusso a “Trame Intelligenti: l’intreccio tra moda ed AI” che si è tenuto qualche giorno fa a STRA (VE) al Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi.

Trame intelligenti: l’intreccio tra moda ed AI

L’intelligenza artificiale “salverà” la filiera della moda? Attorno a questo interrogativo è ruotata la tappa veneta di  “Lineapelle on the Road”, il format itinerante voluto da Lineapelle. Si tratta di un road show che aiuta i territori a reagire alla crisi, anche con gli algoritmi. Nei giorni scorsi, nel Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi a Stra (Venezia), sono state illustrate possibili soluzioni tecnologiche per rianimare un comparto che sta facendo fatica a competere a livello mondiale.

I dati

Basti pensare che nel primo trimestre del 2025 l’export del distretto della calzatura veneto ha fatto registrare un – 10,6%, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (fonte Assocalzaturifici). Nel corso dell’iniziativa, si è evidenziato come la resilienza e il riscatto dei distretti tradizionali passino anche per la necessità di una più avanzata tecnologizzazione e di un più alto livello di specializzazione dei loro addetti. Già secondo uno studio che viene aggiornato ogni cinque anni di Altagamma-Unioncamere, pubblicato nel 2024, il fabbisogno stimato al 2028 di 276mila persone è in crescita rispetto alla prima stima elaborata nel 2019, quando si prevedevano per i successivi cinque anni 236mila unità, evidenziando una crescita sul medio periodo. Nella moda il fabbisogno è di 75mila unità. 

Gli interventi

Emanuele Frontoni, Co-direttore del VRAI “l’AI non potrà mai sostituire l’uomo ma sarà di supporto al sapere umano, grazie al potenziamento della creatività. Un esempio è il progetto “Cappell.AI, il più grande dataset al mondo riguardante il comparto dei cappelli. L’idea finanziata dalla Regione Marche per il distretto di Montappone è la seguente: vengono scaricate circa 500.000 immagini di cappelli ogni settimana. 1.000 combinazioni tra forme e colori, ne vengono selezionate alcune, in base alla richiesta”.

Paolo Ghezzi, direttore generale di InfoCamere, “gestire enormi quantità di dati ed interpretarli può aiutare il settore moda ad anticipare trend e rispondere meglio al mercato”. 

C’è chi auspica la creazione di ecosistemi – come Valter Fraccaro (Presidente di SAIHUB) – per favorire l’uso sempre più diffuso dell’Intelligenza Artificiale nelle aziende e per organizzare attività di orientamento per i giovani, affinché possano appassionarsi alla tecnologia e sceglierla come professione.

“Oltre ad aver progettato una scarpa grazie all’AI, si è deciso di dotare le nostre calzature anche di un passaporto digitale,  applicando l’NFC alla suola – ha detto Alberto Masenadore (Ceo di Peron Shoes), permettendo così di fornire al consumatore trasparenza, sostenibilità e tracciabilità del ciclo di vita del prodotto.”

“L’innovazione tecnologica presenta opportunità e rischi – ha evidenziato Oliviero Casale, Innovation manager UniProfessioni – per questa ragione chi si occupa di innovazione nell’impresa dovrà avere una visione olistica”.

Giacomo Zorzi, referente Lineapelle in Veneto

“L’idea del nostro talk a tappe nasce dal tentativo di provare a ricomporre per quanto possibile, con percorsi innovativi, dal basso, le criticità del settore. La filiera della moda italiana e, in particolare, le aziende espositrici di Lineapelle da mesi devono fare i conti con un panorama mutato, la crisi si è fatta sentire e si fa sentire. Abbiamo quindi avviato un percorso che prevede di esaminare alcuni strumenti innovativi che possono essere di aiuto per le aziende del settore. L’intelligenza artificiale è tra questi”.

Altri ospiti all’iniziativa

Andrea Salmaso, sindaco di Stra, Roberto Guzzonato, vice sindaco di Stra e Nicoletta Allibardi, componente di Giunta della Camera di Commercio di Padova. 

A cura di Lov Srl per Livemedia24.

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