MotoGP: nel 2021 Joan Mir userà il Numero 1?

MotoGP: Joan Mir userà il Numero 1 nel 2021?

Il pilota spagnolo, neo campione del mondo, potrebbe far tornare il #1 sul cupolino di una moto in MotoGP dopo ben 9 anni.

Motomondiale 2020

Vent’anni dopo Kenny Roberts Junior, Joan Mir riesce nell’impresa di riportare la Suzuki a vincere il titolo iridato, il settimo nella storia della scuderia giapponese. Lo spagnolo ha conquistato il suo primo Mondiale al termine di questa tormentata stagione, fortemente condizionata dalla pandemia mondiale e dall’assenza di Marc Marquez, infortunatosi all’esordio a Jerez e costretto a due operazioni chirurgiche. Il centauro della Suzuki è stato il più continuo e concreto dopo un avvio altalenante. Ha collezionato tre secondi posti e tre terzi posti prima della vittoria nel GP d’Europa che lo ha indirizzato verso il Mondiale, poi raggiunto matematicamente col settimo posto ottenuto sul circuito di Valencia. Mir vince il suo primo titolo in MotoGP grazie ai piazzamenti, più che alle vittorie. Dopo un inizio di stagione difficile appunto, con il 5° posto del GP Andalusia in mezzo a due ritiri, lo spagnolo ha collezionato una serie di risultati positivi, eccezion fatta per l’11° posto di Le Mans. Grazie a questa regolarità, è riuscito a vincere il Mondiale.

Il pilota Suzuki Joan Mir (foto Alessio Marini)

Il Numero 1 in MotoGP

Il pilota della Suzuki dopo la vittoria a Valencia ha festeggiato mostrando un cupolino con il numero 1 bene in vista e lo ha riproposto nei box di Portimao. Il “numero 1” non lo si vede sulla griglia di partenza della MotoGP dal lontano 2012, quando fu Casey Stoner a usarlo sulla sua Honda. Un tempo il campione del mondo correva con il numero 1:  portare il simbolo del primato conquistato con tanta fatica l’anno precedente era un motivo di enorme orgoglio, al quale nessuno avrebbe mai rinunciato. Poi è arrivato il marketing: più che numeri di gara sono ormai diventati dei veri e propri brand.

Il primo pilota del Motomondiale a rinunciare al numero 1 di campione del mondo preferendo gareggiare con il suo numero identificativo (il numero 7) fu Barry Sheene, pilota Suzuki. Negli anni ’80 poi è arrivato in Suzuki Kevin Schwantz, che ha sempre utilizzato il numero 34. L’unico cambiamento c’è stato dopo aver vinto il titolo 500cc nel 1993: l’anno successivo infatti sulla sua RGV è comparso il numero 1. Il 34 era comunque presente al suo interno, anche se scritto in piccolo. In tempi recenti invece, il primo a non usare il #1 è stato Valentino Rossi, che ha sempre voluto conservare il suo fedele ’46’. Nicky Hayden, Casey Stoner ed in prima battuta Jorge Lorenzo hanno poi recuperato il numero identificativo del campione del mondo. Il maiorchino però ha utilizzato l’#1 solo dopo il primo dei tre campionati conquistati nella classe regina.

Nel 2001 Kenny Roberts junior portò il numero 1 dopo aver vinto il titolo con la Suzuki nella classe 500. A vent’anni di distanza Mir sembra pronto a fare altrettanto.

MotoGP 2021: Joan Mir userà il Numero 1? Le parole dello spagnolo

Davide Brivio e Suzuki – ha detto Mir – mi hanno fatto capire che avrebbero piacere di tornare alle origini, ossia che il campione del mondo in carica corresse con il numero 1 come succedeva anni fa. È un privilegio poterlo utilizzare, ma mi piace molto il 36 perché con questo numero ho vinto due titoli e mi porta fortuna. Avere questo dilemma è una fortuna – ha scherzato – al momento sono più propenso per l’1, ma mi prenderò un po’ di tempo per pensarci”.

Il pilota Suzuki Joan Mir (foto Alessio Marini)

 

Fonte: OA Sport

Foto: Alessio Marini (LivePhotoSport)

Articolo su LM24 sulla MotoGP 2020

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