CoVid-19: boom di adozioni di animali nel 2020

Lo sapevi che nel 2020 c’è stato un boom di adozioni e acquisto di animali e diminuzione delle nascite di bambini? L’esatto contrario dei pronostici fatti dagli esperti a inizio pandemia nel marzo 2020.

Infatti si ipotizzava un aumento della natalità dovuta al lockdown e la paura di un incremento degli abbandoni dovuti a un’iniziale (e infondata) paura del COVID-19 dei nostri amici a 4 zampe. Ad un anno di distanza si è verificato il dato nettamente opposto: boom di amici a 4 zampe e minimo mai raggiunto nella natalità. 

Complice la paura della perdita del lavoro e l’incertezza della cassa integrazione che di certo non spronava a creare o allargare la famiglia. Viceversa, la solitudine creata dall’isolamento forzato dovuto al lockdown ha fatto nascere, in tanti, il desiderio di una compagnia pelosa. Enpa ha registrato un aumento delle adozioni pari ad un +15% rispetto all’anno 2019 e per esempio il canile di Monza a dicembre 2020 non aveva più cani da far adottare!

La pandemia di CoVid-19 ha portato ad un vero e proprio boom adozioni di animali da compagnia.

Carla Rocchi, presidente dell’Ente nazionale protezione animali lo ha definito ironicamente “il piccolo miracolo della pandemia”. Anche nelle regioni meridionali sono aumentate le adozioni. Questo è un dato entusiasmante!

Purtroppo, c’è stato anche un rovescio della medaglia. Molti animali sono rimasti “orfani” in quanto i loro padroni se ne sono andati prematuramente a causa del COVID-19. Purtroppo alcuni figli o familiari non se la sono sentita di accogliere in casa e occuparsi dei loro cani o dei gatti. Qui sono entrati in gioco associazioni e volontari che hanno svolto un lavoro eccezionale. I volontari hanno permesso l’adozione degli animali e molti hanno trovato una nuova famiglia.

Sono state create anche associazioni che portavano a spasso i cani dei malati di COVID-19. I volontari si recavano a casa dei malati, e accompagnavano i cani a fare una passeggiata per i loro bisogni fisiologici per coloro che non avevano un giardino. In un anno difficile come il 2020, anno di grande sacrificio a causa del COVID-19, vi è stato un lato positivo: un boom di adozioni di amici a 4 zampe!

Elisa Sofritti per LiveMedia24

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