Svuotate la mente, liberatevi di ogni pregiudizio o aspettativa per accogliere meglio ciò che la vita ha da offrire. È così che Gianluca Gotto apre l’incontro del suo tour “Le tre vie del benessere”, a Trento il 14 settembre alle 16.
Gianluca Gotto ha saputo distinguersi nel panorama editoriale italiano grazie alla sua capacità di intrecciare tematiche relative al viaggio, alla scoperta di sé stessi e alla filosofia di vita propria dei paesi orientali. Il suo ultimo libro “Verrà l’alba, starai bene” introduce una novità: l’Ayurveda. Ed è da qui che parte il viaggio che conduce al nucleo del nuovo tour dello scrittore.
L’anima del talk
Il talk inizia con il racconto di come lo stesso Gotto abbia incontrato per la prima volta il mondo dell’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana che incoraggia le persone a trovare un tipo di armonia che coinvolga mente, corpo e spirito; il primo passo, come spiegato anche durante il talk, è quello di abbracciare la propria natura, accettarla.
Caratteristica principale dell’incontro è stato il forte coinvolgimento del pubblico, fin da prima dell’inizio dello spettacolo, quando ad ognuno è stato consegnato un questionario per individuare il proprio dosha prevalente, l’energia vitale che caratterizza ognuno di noi. Alla fine del talk, ancora spazio per il pubblico e per le sue domande.
Gianluca Gotto si conferma essere un’anima gentile che, nonostante il crescente consenso e l’ultimo libro in vetta alle classifiche, non rinuncia al contatto con le persone e all’ascolto delle loro storie. Lo scrittore, infatti, tra l’incontro delle 16 e quello previsto per le 21, si è fermato per firmare le copie dei suoi libri, salutare e abbracciare tutti coloro che lo desiderassero.
Un percorso di rinascita
Il talk di Gotto regala al suo pubblico una boccata d’aria fresca, mettendo in pausa per un paio d’ore tutta la frenesia e le aspettative che ogni giorno ci rincorrono e minacciano di soffocare la nostra personalità, il nostro modo d’essere. Sentir parlare di concetti tipici dell’Ayurveda, alternati con aneddoti dello scrittore stesso e momenti di leggerezza, dà quasi il senso di sfogliare le pagine di un libro all’interno del quale si perde la cognizione del tempo ma si ritrova sé stessi.
In un mondo dove la competizione, lo stress e l’individualismo fanno da padroni, Gianluca Gotto ci fa riflettere su ciò che conta davvero, incoraggiando le persone ad essere aperte verso il prossimo, alle nuove esperienze, a ciò che è diverso.
I lavori di Gotto ci insegnano invece a rallentare, guardarci intorno, prestare attenzione alla vita e a come questa ci fa sentire. Perché solo stando bene dentro a noi stessi potremo stare bene anche immersi nel mondo che ci circonda.
A cura di Giada Targa per LiveMedia24