Serie B: come sta ripartendo il Venezia per sognare la promozione

La retrocessione del Venezia in Serie B è stata, come per ogni tifoso, davvero dolorosa.

Serie B: come sta ripartendo il Venezia per sognare la promozione

La retrocessione del Venezia in Serie B è stata, come per ogni tifoso, davvero dolorosa. Durata solo un anno l’esperienza in massima serie, l’addio è maturato nell’ultima giornata della stagione 2024‑2025, segnando l’inizio di un capitolo complesso per il club lagunare. Il fallimento sportivo ha imposto una revisione

 

immediata di strategie, organico e guida tecnica. A pagarne il prezzo più alto è stato l’allenatore: il rapporto con mister Eusebio Di Francesco è terminato consensualmente, la società ha deciso di rescindere il contratto, in accordo con l’allenatore che, pur stimato, non ha ricevuto le garanzie sul mercato richieste per costruire una squadra competitiva in vista della Serie B. Ora il Venezia deve affrontare una nuova normalità: ridimensionamento del budget, valorizzazione dei giovani e obiettivo promozione immediata grazie anche al ‘paracadute’ finanziario previsto per i retrocessi. Proprio i lagunari sono, insieme a Monza ed Empoli, secondo le previsioni degli esperti e anche le quote sulla Serie B, i maggiori candidati per una risalita in massima Serie attraverso la promozione diretta. Un percorso non semplice ma che tuttavia parte per i veneti da basi solide e una squadra in grado di affrontare a testa alta la Serie cadetta.

Il calciomercato

La prima decisione del club lagunare, alla vigilia della preparazione della prossima stagione, è stata quella di salutare Di Francesco e trovare un nuovo allenatore. E nel cercare un profilo di assoluta garanzia per la cadetteria è stato individuato Giovanni Stroppa, chiamato a inseguire la pronta risalita del Venezia dalla Serie B alla Serie A. Il centro del mercato del Venezia è inevitabilmente Hans Nicolussi Caviglia, pezzo pregiato della rosa lagunare, arrivato dalla Juventus per effetto dell’obbligo di riscatto, fissato a 3,50 milioni di euro. Tantissime squadre, soprattutto di Serie A, sono interessate al ragazzo, il quale potrebbe giocare in massima categoria l’anno prossimo. A Venezia è arrivato però anche Andrea Adorante, punta centrale esperta per la categoria, acquistato dalla Juve Stabia per 2,5 milioni. Con lui anche Fali Candé, difensore strappato al Metz per quasi 2 milioni di euro. E poi il portiere dell’Inter Filip Stanković per 1,5 milioni, e il difensore Seid Korac, in arrivo dal Vojvodina per poco più di un milione di euro. Bel colpo anche quello di Antonio Casas, punta centrale del Córdoba che arriva in Veneto a titolo gratuito. In prestito anche il terzino sinistro Bartol Franjic dal Wolfsburg e Mattia Compagnon, centrocampista di destra della Juventus Next Gen.

 

 

 

Le amichevoli estive

Per prepararsi alla prossima stagione ovviamente importante è stato il ritiro estivo, svolto a Falcade, in provincia di Belluno, dal 13 al 27 luglio: doppie sedute quotidiane, con eventi aperti ai tifosi e la nuova area Venezia FC Village per avvicinare la città al gruppo squadra. E sono naturalmente state disputate tre amichevoli contro Real Vicenza, Dolomiti Bellunesi e Torres. Nella prima uscita, contro il Real Vicenza, è arrivata una roboante vittoria per 80, utile per testare il nuovo modulo e i nuovi protagonisti della prossima stagione. La squadra ha mostrato intensità, crescita tecnica e diverse soluzioni offensive. 4-2 invece il risultato contro Dolomiti Bellunesi, dove davanti ad oltre 1000 tifosi per la seconda amichevole stagionale Stroppa ha provato la coppia Oristanio-Adorante in attacco. La terza uscita ufficiale per il Venezia è stata allo Stadio Comunale di Longarone contro la Torres. Dopo le prime due positive vittorie nelle amichevoli del ritiro estivo di Falcade i lagunari hanno battuto agevolmente anche i campani con un netto 5-0.

 

Foto AlessioMarini (LiveMedia)

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