“Songs of surrender”, gli U2 come mai prima

Non è un semplice greatest hits "Songs of Surrender", ma bensì una collezione di 40 brani della storica band ri-registrati e ri-immaginati per il 2023.

Gli U2 hanno annunciato la pubblicazione di “Songs of surrender”. Una collezione di 40 brani, scelti tra i più importanti del catalogo degli U2, ri-registrati e ri-immaginati per il 2023. La raccolta, frutto delle sessioni di studio registrate negli ultimi due anni, sarà pubblicata il 17 marzo (Island Records e Interscope).

La prima traccia estratta da questa nuova sessione di registrazioni è l’inno “Pride (In the name of love)”. La raccolta è stata curata e prodotta da The Edge e vede la band rivisitare alcune delle canzoni più celebrate della loro carriera ultra-quarantennale. With or without you’, ‘One’, ‘Beautiful day’, ‘Sunday bloody Sunday’ e Invisible’. Con il risultato di avere delle registrazioni completamente nuove di ogni brano, inclusi gli arrangiamenti e in alcuni casi nuovi testi.

The Edge ha raccontato del progetto:

«La musica ti permette di viaggiare nel tempo. Siamo diventati curiosi di scoprire come sarebbe stato portare alcune delle nostre canzoni degli inizi con noi nel presente, dando loro una nuova veste. Quello che è iniziato come un esperimento, mentre molte delle nostre canzoni si vestivano di nuove interpretazioni, si è velocemente trasformato in una personale ossessione. L’intimità prendeva il posto dell’urgenza del post-punk. Nuovi ritmi, nuove tonalità e in alcuni casi sono arrivati nuovi accordi e nuovi testi. È venuto fuori che una grande canzone è qualcosa di indistruttibile.»

«Il processo di selezione delle canzoni da rivisitare è iniziato con una serie di demo. Ho osservato cosa resta di una canzone quando tutti gli elementi, tranne quelli essenziali, vengono tolti. L’altro obiettivo principale era trovare modi per portare intimità nelle canzoni, poiché la maggior parte di esse era stata originariamente scritta pensando a concerti live. Esaminando questi provini con il produttore Bob Ezrin, è stato molto facile vedere quelli che funzionavano subito e quelli che avevano bisogno di più lavoro. Siamo entrati tutti nella mentalità del “less is more”.»

Le nuove 40 canzoni saranno raccolte in 4 album separati ognuno dei quali prende il nome di uno dei componenti della band.

The Edge aggiunge:

«Ascoltare le canzoni interagire tra loro, e trovare l’ordine dei quattro album è stato molto emozionante. Trovare i passaggi più sorprendenti, avere l’opportunità di fare come un dj. Una volta decisi i 4 differenti album è stato facile decidere chi dovesse rappresentare ognuno di loro.»

Gino Morabito per LiveMedia24

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