I GIPSY KINGS ALL’AMA MUSIC FESTIVAL

Sul palco del Festival veneto Gipsy Kings con Nicolas Reyer, il contributo di “AMA FOR PEACE”

La decima edizione di AMA Music Festival con i GIPSY KINGS al prezzo speciale di  10 euro

Manca poco ormai per l’avvio del più importante festival musicale del Veneto: AMA Music Festival. Si inizia con una Preview allettante che, sul mega palco di Romano d’Ezzelino, porta alcuni importanti gruppi musicali della scena nazionale ed internazionale. Le date finora note sono il 15/07 con The Black Keys, Jet, The Lemon Twigs; il 16/07 con Queens Of The Stone Age, The Kills, The Amazons.

Ma AMA continua ad arricchire la lineup e ad aggiungere giorni  di musica per tutti gli appassionati. Alle due date già note segue un ulteriore giorno, il 17 luglio , con l’esibizione degli iconici GIPSY KINGS a un prezzo simbolico di 10 euro, tanti quanti sono gli anni di vita del Festival.

Andrea dal Mina, patron di AMA Music Festival, racconta l’idea della serata-evento, denominata AMA for PEACE: «La data del 17 luglio sarà interamente dedicata al tema della “Pace Universale”, un’iniziativa nata con l’intento di lanciare un messaggio forte e condiviso di unità e speranza. Abbiamo fortemente voluto che ci fossero i Gipsy Kings, autentici ambasciatori della World Music, forti di un grande ruolo storico e di un forte valore culturale. A supporto dell’iniziativa, il costo del biglietto sarà volutamente accessibile: 10€ (più i diritti di prevendita), per favorire un’ampia partecipazione».

GIPSY KINGS 

Gipsy Kings sono un gruppo musicale rom (facenti parte del gruppo dei Kalo) di origine spagnola, ma residenti in Francia, nato alla metà degli anni 70 dall’incontro tra i fratelli Reyes e la famiglia Baliardo. I componenti sono tutti gitani. Negli anni Ottanta raggiungono il successo grazie al brano Bamboleo (1987), scalando il vertice delle classifiche internazionali. Il loro genere rappresenta l’evoluzione della rumba flamenca tradizionale in chiave pop. Tra i più grandi successi si ricordano: Djobi djoba (1987), il rifacimento di Volare – nel blu dipinto di blu (1989) e Baila me (1991). Il loro ultimo album è Pasajero (2006)

La famiglia Reyes

I Reyes ovvero una famiglia di musicisti fin dal capostipite José Reyes, personalità eclettica ed intensa che colpì Miles Davis, Dalì, Cocteau e Pablo Picasso. Il figlio André Reyes ricorda: «Picasso ci chiamava a suonare a casa sua, ci firmò anche le chitarre. Una sera fummo invitati da Charlie Chaplin, nella sua casa in Svizzera. Io ero piccolo, lui anziano. Iniziammo a cantare e lui pianse. Sua mamma era gitana come noi» (André Reyes chitarra del gruppo e fratello di Nicolás voce principale e chitarra).

Una storia nella storia

José Reyes eccelleva nel “cante jondo”: un canto privato, molto doloroso in cui scorre la  storia millenaria dei gitani, di coloro che sono perennemente in viaggio e ritrovano le proprie radici nella musica, per tramandare con le canzoni la propria tradizione. Non suscita meraviglia che i  gitani abbiano vissuto fra una miriade di popolazioni: mori, ebrei, andalusi, condiviso il lamento dei perseguitati (anche nei campi di concentramento) e assorbito ogni influenza al passaggio. Però nei brani dei Gipsy Kings il canto di sofferenza è mescolato alla rumba flamenca, più allegra, con l’atteggiamento positivo nei confronti della vita, nel desiderio di trasmettere un messaggio di gioia condivisa.

 La nascita del gruppo

La prima idea del gruppo nasce in Camargue, negli anni Settanta, durante le celebrazioni della patrona dei rom Santa Clara. Fratelli e cugini, provenienti dalle famiglie Baliardo e Reyes, si uniscono e iniziano a suonare sui lungomari e sui ristoranti della Costa Azzurra. Li apprezza Brigitte Bardot. Da quel momento, tutto cambia. I miliardari li ingaggiano per le feste private, ed è una specie di corto circuito: il clan di gitani passa dai camper ai jet, dai margini alle terrazze di lusso. Il primo disco arriva nel 1982, “Allegrìa”, il successo internazionale nel 1987, spezzando il monopolio della musica angloamericana.

Il successo e la scissione

Quattro tour mondiali decretano il loro successo indiscusso. E poi diverse esperienze fusion: la loro versione di “My Way”, “Hay un amigo en mí” per “Toy Story” della Pixar, “Hotel Califonia” per “Il grande Lebowski”, che accompagna il bowler a tinte viola Jesus Quintana. Poi i duetti con Joan Baez, Goran Bregović, Ziggy Marley, Paco de Lucia.

Infine la scissione una decina di anni fa. La famiglia “cresce” ed ognuno si crea il proprio clan con cui dare vita ad espressioni artistiche originali, nella continuazione dello spirito musicale delle origini. Eppure tutti, ogni anno, si ritrovano alla festa di Santa Clara e confrontano le loro iniziative per “portare la musica in giro senza barriere”(André Reyes) e per ricordare la multiculturalità come messaggio di gioia e pace.

Per ascoltare i più importanti successi dei Gipsy Kings:

 

Emma Borella per LiveMedia24.com

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