Marco Mengoni, è arrivata “MATERIA (Pelle)”

Esce il secondo capitolo della trilogia di Marco Mengoni

MATERIA (Pelle) è il nuovo disco di Marco Mengoni, il secondo capitolo della trilogia Materia che si concluderà la prossima primavera.

Fuori da oggi, venerdì 7 ottobre per Epic Records Italy / Sony Music Italy , MATERIA (Pelle) è stato anticipato dal singolo “Tutti i miei ricordi”.

Il disco arriva dopo MATERIA (terra) lanciato a dicembre 2021. Un progetto che arriva in concomitanza con il nuovo tour nel palazzetti, una serie di date tutte sold out partite nei giorni scorsi in attesa del tour del 2023, #MarcoNegliStadi.

 

MARCO MENGONI: GLI AUTORI, I PRODUTTORI E IL RACCONTO DEI BRANI DEL NUOVO ALBUM, “MATERIA (PELLE)

 

Marco Mengoni ormai ha raggiunto un livello artistico tale da poter vantare collaborazioni con artisti e “penne” altissimo. In questo nuovo album spiccano i gioiellini impacchettati da DRD, come il singolo”Tutti i miei ricordi”, e tra gli autori appaiono Fabio Ilaqua, Edwyn Roberts, Piero Romitelli, Riccardo Sinigallia e anche Sergio Endrigo.

Dopo aver raccontato le proprie radici, con questo nuovo capitolo MATERIA (Pelle), il cantautore presenta le sue ricerche musicali e le contaminazioni che da sempre lo attraggono, le quali si fondono creando sempre qualcosa di nuovo.

13 tracce (15 nella versione CD) con duetti con La Rappresentante di listaBresh e Samuele Bersani.

Questo disco è solo per il 35% italiano, l’altro 65% è contaminato dal resto del mondo.

Così come Materia (Terra), anche questo progetto Marco ha scelto di dedicarlo alla mamma.

 

MATERIA (Pelle) vive della complessità e della diversità di mix e suoni presi da tutto il mondo, che si sposano con atmosfere urban, elettroniche e le più classiche ballate pop. Un album di ricerca e di collaborazione, realizzato coinvolgendo esperti di sonorità provenienti da tutto il mondo per dare la forma a questo secondo capitolo della trilogia MATERIA.

Approfondire e farsi attraversare dalla diversità per arricchirsi. Noi siamo figli di mescolanze e per arricchirci è necessario attraversare, conoscere e capire nuove culture, facendole penetrare nel tessuto della nostra pelle.

MATERIA (Pelle) è un disco cosmopolita, si compone di produttori che conoscono i suoni del mondo, da Témé Tan a Cristiano Crisci, di strumenti unici come balafon, ngoni, mbira, karimba e di parole prese da lingue diverse, da “respirare” in lingua maori a “Unatoka wapi”, “da dove vieni?”, passando per l’appunto 3. 16.03.2022 realizzato in lingua spagnola.

 

 

Come in Materia (Terra), anche nella tracklist di MATERIA (Pelle) compaiono degli appunti nati durante le sessioni di registrazione con lo scopo di far immergere a pieno l’ascoltatore nell’atmosfera eterogenea che domina l’album.

L’Appunto 3. 16-03-2022 nasce da divagazioni di Marco e Témé Tan durante le sessioni per la composizione e registrazione di Respira. Un sospiro, un canto estemporaneo che grazie alla musicalità della lingua spagnola accompagna con dolcezza e delicatezza l’ascoltatore.

L’Appunto 4. 27-06-2022 è uno sviluppo alternativo del sample di voce di Chiedimi come sto e riflette parte delle suggestioni che pervadono il disco, che a tratti richiamano le atmosfere eteree dei canti corali.

La direzione artistica di Materia (Pelle) è di Marco Mengoni con Giovanni PallottiMarco inoltre ha curato personalmente le produzioni e gli arrangiamenti vocali. Mix e master sono di Andrea Suriani, uno dei più affermati fonici di studio e live.

L’album parte da un pugno di pezzi che avevano l’idea principale di racchiudere tanti pezzi di mondo e poi si riempie di suggestioni e di altre canzoni che hanno preso quella direzione.

 

Ancora una volta, poi, Mengoni usa una serie di personaggi come ispirazione, come in passato era successo con Mohammed Ali, Frida Kahlo, Amalia Rodrigues, stavolta tocca, appunto a Fanon, Pablo Neruda e Britney Spears:

“La mia generazione ha vissuto Britney Spears, tutta la sua vicenda, e io penso che la libertà sia per tutti: non si va verso un mondo di chiusura e di censura, si va verso un mondo di libertà”.

C’è anche Samuele Bersani collabora in “Ancora una volta”, pezzo di chiusura dell’album digitale:

“Samuele lo amo, è un artista che amo follemente, secondo me ha scritto dei pezzi incredibili, forse uno dei pezzi più belli della storia del mondo è un pezzo di Bersani. Abbiamo cantato insieme per la prima volta sul palco all’Auditorium a Roma, circa otto anni fa, e da lì è nato un bel rapporto d’amicizia. Gli avevo chiesto solamente un giudizio su questo pezzo, perché è un pezzo molto intimo che ho scritto insieme a Fabio e lui mi ha detto ‘Io voglio esserci’e io gli ho risposto ‘Va bene, se mi vuoi fare questo regalo…”

 

A chiudere la versione fisica dell’album, invece, c’è “Caro amore lontanissimo“, una canzone inedita di Sergio Endrigo che la figlia ha proposto al cantautore: “Quando l’ho cantato la prima volta ho pianto come un bambino, è un pezzo scritto veramente in anni completamente diversi dai nostri, c’è un metodo di scrittura che appartiene a quegli anni lì. Lo abbiamo fatto con un’orchestra in presa diretta e fa parte della colonna sonora di un film che uscirà il 14 ottobre, si chiama “Il Colibrì”, tratto dal libro omonimo di Sandro Veronesi”.

 

Maria Celeste Bellotti per LiveMedia24