Ottiene sempre più consensi, dopo l’esibizione all’ultimo Festival di Sanremo, la canzone “Io sono Luca”, dei due fratelli Dellai. Da sempre uniti, sin da bambini, muovono i primi passi in ambito musicale per poi separarsi, compiendo studi e percorsi differenti. Il loro destino, ancora una volta in musica, ha ripreso una comune corsa soltanto recentemente. Dopo l’esibizione a Sanremo, “Io sono Luca”, ha conquistato la prima posizione della Viral 50 Italia di Spotify.
“Io sono Luca” affronta le paure quotidiane di ogni comune mortale.
Il brano rispecchia le tante paure che viviamo giornalmente, annesso alle sfide che ogni comune mortale affronta nel quotidiano. I fratelli Dellai, fungono anche da protagonisti nel video che accompagna la canzone. Luca vive la sua vita all’interno di un carrello della spesa. Lì dentro mangia, dorme, suona e cresce, in un fare del tutto ironico, surreale e buffo. Il sogno di Luca, è quello di far sì che quel carrello possa trasformarsi in un aereo; per poter poi spiccare il volo. il carrello viene spinto dal fratello Matteo e da alcuni amici, gli unici con cui ha uno scambio, un contatto. Il carrello rappresenta, come dicevamo inizialmente, le difficoltà che ci pone la vita. Difficoltà che ci appaiono, molto spesso, come montagne invalicabili.
“Ma se quel carrello viene spinto da qualcuno – Spiega Matteo Dellai – in questo caso da un fratello, ecco che non si è più soli, non ci si sente più soli, c’è qualcuno con te che ti sostiene e sopporta le tue paure e ti aiuta a superare gli ostacoli che si vivono quotidianamente”.
Matteo costruisce delle ali e, compito di suo fratello, è quello di attaccarle al carrello per poi portarlo in un teatro, mostrandogli la possibilità di poter volare con l’ausilio di una proiezione. Questo brano parla di amicizia e di fratellanza, i problemi ci sono sempre e ci saranno sempre, ma quello che più conta e trovare un posto e delle persone per superarli e andare avanti.