Incontriamo l’attore Erich Lopes, recentemente in scena al Cometa Off di Roma con lo spettacolo “Il buco dell’Aux”.

Un’esperienza importante quella appena vissuta, che l’attore spera di poter bissare il prima possibile.

Vi lasciamo alle parole di Erich Lopes, al suo futuro artistico.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Erich Lopes. Recentemente sei stato in scena con lo spettacolo, “Il buco dell’Aux”, al Cometa Off di Roma. Come ti sei preparato ad affrontare questa esperienza, cosa ti ha regalato?

Questo progetto, per tutti noi, ha avuto una lavorazione di nove mesi, circa. Abbiamo realizzato lunghe sessioni di studio insieme, specie per riuscire a scrivere un testo che ci rappresentasse il più possibile. Una situazione impegnativa ma piacevole, che ci ha portato ad affinare sempre più la nostra passione per lo spettacolo e la sinergia che ci lega.

Quale riscontro da parte di chi ha avuto modo di applaudirvi?

Il riscontro è stato più che positivo, per nostra fortuna. Eravamo più che certi che in tanti si sarebbero riconosciuti, o comunque immedesimati, nei personaggi interpretati. Questo ha fatto sì che il pubblico fosse ancora più vicino a noi, alla magia di quelle due sere di settembre.

Cosa ti regala il teatro, quale magia, a tal proposito, quali belle sensazioni?

Entrare in scena mi crea sempre una grande emozione. Fare ciò che amo, per cui ho studiato con fatica e dedizione, rappresenta sempre un’esperienza incredibile, qualcosa di vero e sempre molto forte.

Progetti futuri? 

Mi auguro di poter continuare a scrivere, a recitare, a ricoprire sempre più ruoli importanti e diversi tra loro. Ogni ruolo rappresenta un’occasione per crescere, per vivere personaggi distanti dal mio reale modo di essere e vivere la vita. Posso anche dirti che torneremo di certo ad Officina Pasolini, questo dicembre, e ci auguriamo di poter portare lo spettacolo anche fuori Roma. Restiamo in contatto.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24