Claudia Campagnola in scena con “Flora e li mariti sua”

In scena con un nuovo spesso teatrale, Claudia Campagnola, "Flora e li mariti sua", un progetto che parla di amore, di famiglia.

Un nuovo spettacolo per l’attrice Claudia Campagnola, “Flora e li mariti sua, qualcosa che la riporta a sua nonna, alla famiglia, all’amore.

Un viaggio nella recitazione che le regala da sempre tanto, così come i progetti che bollono in pentola per il futuro.

Vi lasciamo a questa nostra intervista, alle parole di Claudia Campagnola.

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Claudia. “Flora e li mariti sua” funge da titolo al tuo nuovo spettacolo, in scena dal 16 al 19 ottobre al Teatro Petrolini di Roma. Cosa puoi dirci a riguardo?

Un pezzo di cuore, con una storia magica, “Flora e li mariti sua” che prende forma dal ritrovamento di una poesia realizzata da mia nonna materna, Lavinia Antonietti. “Nostalgia Notturna”, questo il titolo della poesia, che indaga sull’amore, in ogni sua forma. Ed è da qui che nasce la scelta del romanzo e, in particolar modo, la scelta dell’adattamento del testo con un parlare romano legato ai primi del 900. Ne consegue l’ambientazione a Roma, invece che a Bahia, in Brasile.

Il tutto prende forma da Roma, la tua città… 

 

La poesia di nonna dice, a un certo punto, “Che sarà mai st’amore, che tutti vonno prova’ co frenesia” e, difatti, è proprio l’amore per la mia città e per la mia famiglia, oltre che per la vita, a muovermi nella ricerca interpretativa e nella poetica.

Una carriera in continuo divenire, la tua, piena di incontri, di nuovi personaggi da portare in scena… 

Sono molto soddisfatta della mia carriera! Questa scelta richiede da sempre una grande preparazione, tanto studio epassione, oltre che grande coraggio. Se mi guardo indietro, non posso che dirmi felice del periodo vissuto, delle esperienze da attrice.

Credi sia cambiato il teatro negli ultimi tempi?  

In questo momento la situazione è alquanto complicata, in generale. Per chi, come me, crede realmente in ciò che fa e crede che il teatro, e in generale la cultura, sia un bene irrinunciabile, pensa a fare di tutto affinchè questo settore possa sopravvivere, e al meglio. Personalmente, cerco di portare avanti dei progetti per le donne, con le donne, provando a resistere, il più possibile, con la speranza che arrivino momenti più facili.

Anticipazioni future?

Tornerò in scena, per la quarta volta, con “Trappola Per Topi” e tanto altro ci sarà…

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

Claudia CampagnolaFlora e li mariti sua