LiveMedia24 ha nuovamente il piacere di ritrovare l’attore Maximilian Nisi, presto alle prese con nuovi, importanti, esilaranti, spettacoli teatrali.
Da “A spasso con Daisy”, atteso ritorno in scena, a “Un sogno ad Istanbul”, per la regia di Alessio Pizzech a “Mathilde”, cronaca di uno scandalo”, di Véronique Olmi, per la regia di Daniele Falleri. Maximilian Nisi è sempre più impegnato, addentrato in ciò che più ama, la recitazione, il palcoscenico.
Un uomo che vive di arte, di spettacolo, Maximilian Nisi, motivo per cui vi ha costruito attorno un vissuto importante, degno di nota.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Maximilian, come stai?
Sto davvero bene, grazie! Cerco, come possibile, di curare la mia persona, di dare ampio spazio ad immaginazione e follia, allo stesso tempo.
Presto porterai in scena una serie di spettacoli teatrali. Cominciamo con il parlare de “Un sogno ad Istanbul”, per la regia di Alessio Pizzech. Questo lavoro prende ispirazione dal romanzo di Paolo Rumiz, “La cotogna di Istanbul”. Cosa puoi dirci a riguardo?
Giornalista e scrittore triestino, Rumiz, di importante spessore. Un viaggiatore ispirato, una grande persona. Presenti, questi aspetti, nel suo libro. Chiaro, forte, in questo suo scritto, la conoscenza di tanti mondi che si uniscono alla passione, all’amore. Sono contento di poter tornare a lavorare con Pizzech che trovo essere un regista abile, consapevole, più che preparato.
Porterai in scena anche “Mathilde, cronaca di uno scandalo”, di Véronique Olmi, regia di Daniele Falleri..
Si tratta di un testo molto attuale, bello. Due pièce diverse tra loro per le dinamiche raccontate, luoghi e atmosfere evocate. Unico elemento comune, l’uomo, con tutte le sue contraddizioni, punti di forza e fragilità. Storie interessanti, pregne di importanza, che desideravo poter portare in scena.
Vi sarà, per il terzo anno consecutivo, la ripresa de “A spasso con Daisy”, in cui sarai nuovamente affiancato da Milena Vukotic e Salvatore Marino. Ti lascio a ruota libera, in tal caso..
Una commedia per tutti, in cui risulta difficilissimo non potercisi ritrovare. Tratta temi universali, come: amicizia, discriminazione-integrazione, divario generazionale, vecchiaia.
Maximilian, cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico, nei limiti del possibile?
Porterò in scena, fra tutti, un reading musicato dedicato alla vita di Michelangelo Buonarroti. Un qualcosa di immensamente bello in cui non vedo l’ora di immergermi totalmente. Una vita di arte, la sua, e di sentimenti, di dolore.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24