LiveMedia24 ha il piacere di parlare con Clizia Fornasier del suo nuovo romanzo, “Volevo sognarmi lontana”, edito da HarperCollins.

Un progetto pensato, a cui l’attrice e scrittrice tiene particolarmente, e lo stesso vale per “Pippo non lo sa – Sulle orme di Marco Polo”, un cortometraggio realizzato insieme al compagno, Attilio Fontana.

Vi lasciamo a questa nostra intervista, alle parole di Clizia Fornasier.

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Clizia. “Volevo sognarmi lontana”, edito da HarperCollins, funge da titolo al tuo secondo romanzo. Cosa puoi dirci a tal proposito?

Parliamo di un romanzo ambientato verso la fine degli anni novanta, con tre donne a fungere da protagoniste, per una storia che prende forma in seguito ad alcune suggestioni, in una notte in cui ero da sola. Una storia oscura, per nulla leggera, che ho vissuto come se fosse una vera e propria ossessione, durante il suo periodo di ‘gestazione”. Portano con sé una grandezza non da poco, le mie protagoniste.

Quante verità, al suo interno? 

Tante, così come le crudezze che spesso fatichiamo, per pudore, a mettere su carta. La ‘mia’ protagonista, Romina, è giovanissima, a suo modo un agnello sacrificale della famiglia, con una grande forza che non le consente di potersi arrendere…

È del 2024 la regia realizzata con Attilio Fontana, tuo compagno da anni, “Pippo non lo sa – Sulle orme di Marco Polo”, realizzato con il contributo della Regione Veneto. Cosa anticiparci?

Siamo felici di poter dire che il cortometraggio sarà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, a breve. Si tratta di un progetto che ha preso forma da un’idea legata ad un romanzo, almeno inizialmente, una dedica d’amore a mia nonna, ancora oggi con noi. Protagonisti due bambini, uno che vive nel passato mentre l’altro è ancorato al presente. Una storia che porta con sè qualcosa di emozionante, ma non vi svelerò altro. A produrlo Adelmo Togliani, che ringrazio per averci concesso di realizzare un piccolo sogno.

I tuoi bambini, Blu e Mercuzio, cosa ne pensano della tua passione per la scrittura, quando coinvolgimento c’è da parte loro?

Non hanno avuto modo di leggere i miei libri ma ne conoscono la storia, cosi come l’ultima. Si tratta di un giallo duro, per lo più, che sto scrivendo proprio in quest’ultimo periodo. Sono, a loro modo, i giudici dei miei inizi, dei miei scritti ‘iniziali’, sempre molto premurosi e attenti.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24