Fotografia: la Calibrazione del monitor

Hai presente quando vedi le tue foto stampate in un modo e sul monitor in un altro? Quello è un problema di calibrazione del monitor.

Possiamo scattare le migliori foto del mondo ma se non abbiamo un monitor che ci mostra una resa fedele delle nostre fotografie rischiamo di buttare via tutto il nostro lavoro. Ecco perché  in questo articolo vediamo quanto è importante calibrare un monitor.

Vi è mai capitato di notare delle sfumature di colore su un monitor, passare sul computer di un vostro amico e quei colori non si assomigliano per niente? Tranquilli, non è un vostro problema, non dovete andare dall’oculista. Dovete seguire questi semplici accorgimenti in questa guida in modo da calibrare il vostro schermo e riuscire a vedere/lavorare con le foto in modo fedele.

La fase di post-produzione è un elemento essenziale di una fotografia, soprattutto paesaggistica. Il sensore non è in grado di catturare l’intera gamma dinamica che l’occhio umano riesce a cogliere, quindi già questo ci fa capire come un intervento in post produzione è essenziale. Inoltre, in post-produzione il fotografo può esaltare determinati aspetti che l’hanno colpito in fase di scatto e che, magari, nel RAW non sono così accentuati. Tutto questo, senza un monitor calibrato, può portare a distruggere una fotografia.

Editi la foto, la salvi e prova ad aprirla su un altro dispositivo, o ancor meglio un altro computer. La foto risulterà la stessa? Nella maggior parte dei casi no. Questo perché? Dipende proprio dalla calibrazione dei colori del monitor. Magari il primo monitor interpreta il rosso in un modo, il secondo monitor lo interpreta diversamente. Lavorare in un monitor non calibrato non ti da il controllo su ciò che stai facendo.

Come calibrare un monitor pc

Abbiamo capito ora di quanto può essere importante calibrare lo schermo, ma in pratica come si fa? È difficile? È alla portata di tutti o bisogna rivolgersi ad un esperto? Assolutamente no. È un processo che tutti noi possiamo fare, basta avere delle piccolissime capacità informatiche e riusciremo a calibrare il monitor perfettamente. Vediamo come.

La calibrazione può avvenire in due modi, tramite dei programmi specifici o tramite dei strumenti.

  • Calibrazione tramite programmi online: è il modo gratuito, abbastanza semplice ma molto meno preciso e professionale;
  • Calibrazione con strumenti professionali: hanno un costo e non sono così immediati da utilizzare ma sicuramente il risultato ottenuto sarà il più fedele possibile. Questa è la soluzione da adottare se vuoi veramente fare fotografia.

Prima di vederli nel dettaglio devi seguire questi accorgimenti:

  1. Non accendere il monitor e iniziare la calibrazione, i pixel non sono ancora a “temperatura“. Accendilo almeno mezz’ora prima in modo che rispetti le normali condizioni operative di tutti i giorni
  2. Bisogna impostare la risoluzione nativa predefinita. Se non la ricordi prova a cercarla sul libretto d’istruzioni o sul sito ufficiale
  3. La calibrazione dev’essere effettuata in un ambiente con illuminazione moderata, non devono esserci riflessi fastidiosi sul monitor ma nemmeno luci troppo forti o troppo scuro.

Il modo più professionale in assoluto è con gli strumenti dedicati. Essi trasmetteranno i valori reali delle tonalità colore e una volta impostati saremo sicuri di rispettare tutte le sfumature possibili.

Il colorimetro è più affidabile perché non da un parere soggettivo, ma, al contrario, questi strumenti sono dei veri e propri hardware che emettono delle sentenze insindacabili che sovrastano qualsiasi parere.

 

 

Lo Spyder5PRO della Datacolor

Il più semplice da utilizzare ed economico è assolutamente lo Spyder Datacolor Spyder XPro, con soli 5 minuti si riesce a garantire una calibrazione ottimale (nelle ri-calibrazioni mensili il tempo impiegato è addirittura la metà). 

Questo strumento ci permette di tarare con la massima accuratezza del colore grazie al suo motore ottico brevettato con 7 sensori i dettagli e le ombre delle foto in modo da stampare le foto senza avere sorprese. Questo strumento può essere utilizzato oltre che sui normali monitor anche sui portatili per fotografi tranquillamente, il funzionamento è il medesimo.
Leggendo anche le recensioni online è stato veramente apprezzato dalla comunità fotografica. Comunque per maggiori informazioni trovate tutto disponibile sul loro sito ufficiale.

Oltre allo Spyder è molto valido anche il calibratore X-Rite, affidabile e molto semplice da utilizzare.

Mattia Radoni per LiveMedia24

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