L’arte di Marymade
In un mondo sempre più veloce e digitale, esiste ancora uno spazio intimo e silenzioso dove la manualità incontra il cuore. Quando la pasta di fimo diventa emozione, prende vita MaryMade, il progetto di Mary Tempesta, artista australiana che dal 1995 ha scelto L’Aquila per creare piccoli ritratti in miniatura: non semplici cake toppers, ma racconti scolpiti a mano.
In una città ancora ferita dalle scosse, il suo laboratorio respira voglia di futuro, trasformando il “fare manuale” in un racconto che viaggia oltre confine. Dietro ogni creazione, non a caso, c’è un dialogo, un ascolto, un’intuizione. Le mani dell’“artigiana dei sorrisi” modellano non solo la materia – un polimero che si lascia plasmare con pazienza – ma anche i ricordi, le emozioni, i legami. Il risultato? Oggetti delicati e sorprendenti che non riproducono volti, ma trasmettono essenze: un gesto abituale, la complicità di una coppia, come dimostra la sua creazione più famosa realizzata per le nozze di Maddalena Corvaglia e Stef Burns, il celebre chitarrista di Vasco Rossi.
Le parole di Mary
“Il mio lavoro è entrare nella vita degli altri con rispetto e leggerezza, e restituirla in una forma che faccia sorridere. Un piccolo teatro silenzioso dove ogni personaggio ha una sua dignità” sostiene l’artigiana.
Una visione che assomiglia più alla scultura che all’oggettistica. Ogni pezzo nasce dalla storia di chi lo commissiona: un aneddoto, una passione, un dettaglio che spesso sfugge, ma che nelle sue mani prende corpo. Non ci sono stampi. Non ci sono repliche. Ogni creazione è unica, come se fosse una piccola dichiarazione d’identità, scolpita con precisione e calore.
In un’epoca in cui tutto si consuma in fretta, Mary ci ricorda che ciò che è fatto a mano porta con sé il tempo, l’intenzione e la cura. Un’arte silenziosa, forse, ma potentemente evocativa. E profondamente umana.
A cura di Lov Srl per Live Media 24