Una chiacchierata con Edoardo Sylos Labini

Incontriamo l'attore Edoardo Sylos Labini per l'occasione legata allo spettacolo portato recentemente in televisione, "Gabriele D’Annunzio, Una vita inimitabile".

LiveMedia24 incontra l’attore Edoardo Sylos Labini pronto a parlarci dello spettacolo che ha recentemente portato in televisione, “Gabriele D’Annunzio, Una vita inimitabile”.

Un percorso che dura dieci anni, quello intrapreso nella vita del poeta D’Annunzio, un periodo ricco di soddisfazioni, di emozioni.

Vi lasciamo a questa nostra intervista, alle parole dell’attore.

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Edoardo. Parlaci del progetto recentemente portato in televisione, “Gabriele D’Annunzio, Una vita inimitabile”, su Rai3 lo scorso 12 settembre? 

Il progetto è stato realizzato dalla Nave Puglia del Vittoriale degli Italiani, accompagnato dalle musiche di Sergio Colicchio, ed è in scena, con me, da un anno. Racconto di D’Annunzio da quando giovanissimo corteggiava la duchessa Maria Hardouin, mettendola poi incinta, per raggiungere il suo obiettivo, scalare la società romana. Uno spettacolo/evento, quello realizzato proprio a casa sua, al Vittoriale. Una nave che ha combattuto eroicamente la Grande Guerra, da anni incastonata nella collina della sua enorme villa.

Uno spettacolo che vive di pari passo con la tua vita, ormai… 

Posso definire quella ‘visione’, in seconda serata, una vera e propria chiusura di un cerchio, dopo dieci anni dal momento in cui porto in scena spettacoli su D’Annunzio. Chiusura perché è stato realizzato sulla Nave Puglia.

Il teatro è da sempre parte del tuo percorso artistico…

È la mia vita! Quest’anno festeggio trent’anni di carriera, dal primo debutto avvenuto alla Versiliana, con un Pirandello. Trent’anni di gioie, di successi, di sempre nuove sperimentazioni…

Quanto sei cambiato da quelli che sono stati i tuoi esordi?

Sono cresciuto ed oggi affronto con più consapevolezza e leggerezza il pubblico, il palcoscenico. L’emozione c’è sempre ed è tanta ma la leggerezza fa tanto. È necessaria. Porto con me tanto vissuto, le mille consapevolezze, la voglia di continuare su questa strada.

Cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico?

Questo mese, il 28 con esattezza, sarò nuovamente in scena a Torino, al Faro della Vittoria, un altro luogo simbolo, nuovamente con lo spettacolo su D’Annunzio. Tanti altri progetti bollono in pentola ma saprò dirvi di più in futuro.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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