Incontriamo oggi, in questa nostra breve intervista, Margherita Tiesi in occasione dell’oramai imminente uscita del film “Neve”

Un’attrice autentica, Margherita Tiesi, giovanissima, ma nonostante questo, più che certa del percorso che vuole perseguire.

Vi lasciamo alle parole di Margherita Tiesi, e alle sue parole relativamente al suo nuovo film “Neve”.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Margherita, come stai?

Molto bene, grazie!

Sei la protagonista di “Neve”, nelle sale da questo marzo, cosa puoi dirci a riguardo, Margherita e come ti sei preparata ad affrontare questo ruolo?

Affrontiamo, all’interno di “Neve”, un tema delicato, un rapporto mamma e figlia. Il legame, a tratti burrascoso, è anche caratterizzato da una forte unione, da un qualcosa per cui ho preso ispirazione da un film con Sean Penn, “Mi chiamo Sam”.

Da sempre legata al palcoscenico, al teatro, quali sensazioni ti riportano ad esso?

Non riesco a fare a meno del rapporto con il pubblico, del contatto con le tavole del palcoscenico. Girare un film è bellissimo ma essere sul palcoscenico è tutt’altra cosa..

Che rapporto hai, a tal proposito, con il pubblico, con chi ti ferma in strada per complimentarsi?

Una sensazione bellissima, un piacevole scambio di idee, di emozioni, utile per capire se sto svolgendo al meglio il mio lavoro.

Margherita, tempo addietro sei stata parte del cast della serie TV “Il Paradiso delle Signore”. Cosa ricordi di quella esperienza e cosa porti con te dei tuoi compagni di avventura.

“Il Paradiso delle Signore” mi ha regalato tanto, così come mi ha regalato la possibilità di essere riconosciuta. Un primo lavoro importante, targato Rai. Porto con me, da quella esperienza, colleghi a cui tengo molto, divenuti poi amici, come Silvia Mazzieri e la Buscemi. Il set non è mai per sempre, e questo lo sappiamo in partenza. Poter consolidare dei rapporti è importante, ti consente di creare qualcosa al di là del lavoro. Una vera e propria famiglia, per me..

In ultima battuta, Margherita, c’è qualcosa che non sei ancora riuscita a realizzare?

Spero, un domani, di poter prendere parte ad un film in costume, un sogno che nutro sin da bambina. Mia mamma, per molto tempo, è stata direttrice del Museo del Costume della Moda. Quando ero con lei, da piccola, guardavo gli abiti presenti, legati ad epoche lontane, e sognavo di poterli indossare. Una passione che ho ancora oggi, che vive dentro me. Ho avuto il piacere di prendere parte ad un documentario ma non ancora ad un vero e proprio film.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24