Elisabetta Pellini: “Per sempre” innamorata del mio lavoro

Elisabetta Pellini vive il mondo della recitazione a 360 gradi. Da protagonista a regista, per Elisabetta è tutto naturale e semplice

LiveMedia24 incontra l’attrice e regista, Elisabetta Pellini in occasione della sua partecipazione a “Per sempre”, il nuovo corto di Angelo Frezza.

Elisabetta Pellini, innamorata da sempre del suo mestiere, è anche una felice viaggiatrice, vogliosa di conoscere sempre nuove realtà, culture e mondi.

Vi lasciamo a questa intervista, alle parole di Elisabetta Pellini, e alla sua nuova esperienza professionale in “Per sempre”.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Elisabetta,  “Per sempre”, ti vede tra i suoi protagonisti. Parlaci di ciò che ne concerne?

“Per sempre” parla di un sentimento grande, si,  in cui una moglie sente, però, di essere ‘stretta’ nel ruolo che vive e di voler essere anche realizzata nel lavoro, oltre che come moglie e madre. Tratta di un ‘limbo’, qualcosa che si verifica tra la vita e la morte e sarà questo filo a legare gli altri corti realizzati da Angelo Frezza. Non posso svelarvi altro ora ma posso dirvi che ho vissuto un’atmosfera bellissima su quel set.

Cosa ti ha portata, a suo tempo, a diventare attrice?

È avvenuto tutto per caso, in realtà. Ho preso parte ad un primo film con Neri Parenti, nel 1995, “Il cucciolo” per poi condurre, a Roma, scelta da Corrado Mantoni, uno show mattutino con Giampiero Ingrassia, “Tira e molla”. La svolta la devo, forse, a Gigi Proietti, conosciuto per l’occasione de “Il Maresciallo Rocca 3”. Ho seguito i suoi suggerimenti, ho preso lezioni private con alcuni insegnanti che mi ha consigliato.. ed eccomi qui.

Un episodio de “Selfiemania” ti ha visto protagonista dietro la macchina da presa. Che emozione è stata?

Si, a vedermi alla regia l’episodio realizzato in italiano, della durata di venti minuti, in cui ho avuto il piacere di dirigere Milena Vukotic, con cui ho poi stretto un bellissimo rapporto di amicizia, e Andrea Roncato. Abbiamo girato tra la Sicilia e Santo Stefano di Camastra, il bel paese delle ceramiche. Alla fotografia vi era il maestro Blasco Giurato.

Posso chiederti quali passioni ti accompagnano nel quotidiano?

Tra le passioni più importanti c’è quella per il viaggio, qualcosa di necessario per poter staccare dalla routine e confrontarsi con altre persone. Siamo sempre orientati su noi stessi e, proprio per questo motivo, penso sia importante staccare da tutto, concedersi anche ad altre realtà.

Progetti futuri?

Attualmente sono su Sky con “Non ci resta che il crimine” ad opera di Max Bruno e M.G.Federici. Dovrebbe, inoltre, uscire “21 rubini”, di Ciprian Mega. Un film in cui ho avuto modo di recitare al fianco di Mickey Rourke ed Anthony Delon nella bellissima Transilvania. Attendo anche l’uscita de “Buio come il cuore” e “La volpe e l’uva”, girata nel Chianti, e tanto altro mi attende in questo 2024 che è soltanto all’inizio.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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