LiveMedia24 incontra la sempre bravissima e disponibile Elisa Di Eusanio, nuovamente presente nella serie “Doc – Nelle tue mani” nei panni di Teresa.

Un gioco di squadra in “Doc – Nelle tue mani”  per Elisa Di Eusanio, consapevole che dopo tre anni si sia ormai entrati perfettamente nei propri personaggi.

Vi lasciamo alle parole di Elisa Di Eusanio, all’esperienza di “Doc – Nelle tue mani”, e al suo futuro artistico.

Elisa, ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24. Sei nuovamente presente nella terza stagione di “Doc -Nelle tue mani”, cosa puoi dirci a riguardo?

Teresa è da poco entrata ‘in azione’ ed ha una sua linea dedicata alla sua attuale condizione sentimentale. Un’interferenza, come avrete potuto vedere, la tocca molto da vicino..

Sul set hai avuto modo di ritrovare molti dei tuoi precedenti compagni di avventura. Quanta gioia c’è?

Ricordo che subito dopo la messa in onda della prima puntata ho sentito Luca Argentero, proprio per parlare delle emozioni che ci ha trasmesso, e concordavamo sul fatto che abbiamo assunto tutti una chiara visione dei nostri personaggi. Siamo, tra l’altro, ancora più forti a livello di squadra ed è sempre bello ritrovare questa energia anche su schermo.

“Doc – Nelle tue mani” racchiude sempre dei messaggi, ad ogni puntata.. 

Si, e ne racchiude sempre di diversi, di volta in volta. Il messaggio più importante, però, credo sia racchiuso nella voglia di trasmettere sempre forti emozioni.

Elisa sei da sempre molto attiva in teatro..

Ho portato in scena “Club 27”, ultimamente, un personale tributo ad alcune anime rock che non ci sono più, scomparse a soli ventisette anni. Una storia che parla, quindi, di fragilità, di dipendenze patologiche, fragilità dell’animo.. Il teatro per me è casa. Mi regala sensazioni che non sempre vivo in altri luoghi. È meraviglioso parlare ad un pubblico, sentirne il brusio, le loro sensazioni.. qualcosa di impagabile!

In ultima battuta, Elisa, sei da sempre dalla parte degli animali. Cosa puoi dirci a riguardo?

Viviamo un degrano collettivo, in questi ultimi anni, e lo dimostra la cattiveria riversata sugli animali, cosa che mi spaventa molto. Un’assenza di empatia, di compassione, senza nemmeno provare a mettersi nei panni degli altri, di queste povere anime. Credo sia necessario sensibilizzare ogni singola persona. Gli animali provano emozioni ed hanno tutto il diritto a poter vivere sereni, proprio come noi.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24