Gianluca Magni: attore per indole

E' un volto noto del piccolo e grande schermo, fresco di partecipazione alla registrazione di "The last fighter", e oggi LiveMedia24 ha il piacere di incontrarlo.

Incontriamo Gianluca Magni, attore per amore e per passione, che abbiamo avuto modo di vedere in fiction di successo del passato. Il bello delle donne e Incantesimo sono solo alcuni dei grandi nomi a cui ha preso parte.

The last Fighter, invece, è il titolo del film internazionale a cui l’attore Gianluca Magni ha avuto modo di prendere parte.

Un uomo, un vero attore, che ha costruito la sua carriera prendendo parte al Piccolo di Milano. Un artista che sa bene cosa vuole e persegue questa sua grande passione, per indole.

Benvenuto su LiveMedia24, Gianluca, come stai e come procede il tuo vissuto?

Saluto tutti i lettori di LiveMedia24. Sto bene, sono motivato e felice. Curo la mia mente ascoltando podcast e allenando la mia persona, fondamenti da cui parte tutto. Non potrei fare a meno di tutto ciò.

Attualmente presente nel film “Playboy” e nel cast de “The last Fighter”. Che esperienza è stata e cosa ti ha spinto a prendere parte al mondo della recitazione?

Ho sempre nutrito questa grande passione, questa voce così potente, dentro di me, tanto da spingermi a perseguire questa strada. Non avrei potuto fare altro!

Cosa significa per te l’idea di poter prendere parte ad un film internazionale come “The last Fighter”?

Prendere parte ad un film internazionale, per un attore italiano, significa confrontarsi con tante cose nuove, a partire dalla lingua. Fondamentale, per quanto mi riguarda, poter imparare l’inglese e lo spagnolo, appunto. Inoltre, poter essere su un set del genere, ti permette di arrivare ad una visibilità più ampia, cosa non da poco.

Da quali artisti trai ispirazione per affrontare un determinato ruolo?

Dai grandi, mi verrebbe da dire. Ultimamente, però, guardo anche molte serie Netflix e prendo ispirazione da chi ne prende parte, dalle loro interpretazioni. Da tutti coloro che, sinceramente parlando, sanno interpretare e non soltanto recitare.

Ti ricordiamo ne “Il bello delle donne” e “Incantesimo”, due importanti fiction di successo. Che ricordo ne hai e cosa ti hanno lasciato addosso queste due importanti esperienze?

Le fiction sono un tipo di lavoro particolare, differentemente dal cinema. La mattina, alla stessa ora, sei al trucco, sei al fianco delle stesse persone per mesi e mesi e ciò ti forma a livello caratteriale, soprattutto. Una grande palestra con cambi, se vogliamo, repentini, anche dell’ultimo minuto.

Tra i tanti attori con cui hai avuto modo di recitare vi sono: Giancarlo Giannini, Ricky Tognazzi, Giuliana De Sio e molti altri. Indimenticabili, tra l’altro, Virna Lisi e Nino Manfredi. Che ricordo hai di questi due grandi attori e cosa hai appreso da loro così come dai precedenti nomi citati prima?

Verissimo! Ho avuto il piacere di poter lavorare con i grandi, quando vi era ancora la pellicola. A colpirmi, tra tutti, il fantastico Nino Manfredi. Lavorare accanto ad una persona così importante, strutturata, mi ha reso orgoglioso. Mi ha permesso di essere me stesso, scherzando sul set, portandomi ad essere sereno. Ho un bellissimo ricordo anche di Ricky Tognazzi. I grandi, ti dirò, sono grandi perché lo sono, in particolar modo, anche umanamente. Hanno la capacità di interagire in una maniera così naturale da spiazzarti, in bene.

Chi è Gianluca nella vita di tutti i giorni e cosa ti auguri di poter realizzare in futuro?

Sono una persona serena, motivata, davvero tranquilla. Mi piace dedicare del tempo al lavoro, come è giusto che sia, e ad un mio progetto personale, “Sangue in chat”. In futuro, semplicemente, mi auguro di poter realizzare ciò che sarò in grado di costruire con le mie intenzioni, le mie scelte, senza dover affidare tutto alla fortuna. Si tratta di una semplice, giusta, legge dell’universo.

Progetti futuri all’orizzonte?

Girerò, molto presto, un bellissimo horror in cui interpreterò il ruolo di un ispettore. Il titolo del film, realizzato in Umbria, sarà “La maledizione della Signora Hansen”, con un cast ricco, vario, davvero particolare. Massimo Vanni, Roberta Guzzi e molti altri tra i protagonisti. A breve, inoltre, sarò nei panni del conte Lorenzo D’Avola in una serie Amazon. A tal proposito, sto prendendo lezioni di cavallo, in questo periodo. Ci sono molti altri progetti in ballo di cui vi parlerò in futuro. Un saluto a tutti i lettori di LiveMedia24 per cui, senza pubblico, non saremmo nulla.

Qui tutte le informazioni su “The last fighter”

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

intervistaattoreGianluca MagniThe last Fighter