Federica Apicella, attrice e adorabile mamma

Federica Apicella è una brava e giovane attrice napoletana e, da qualche tempo, mamma adorabile. L’amore per la sua bimba è insito nelle sue parole, nei suoi occhi, in ogni suo minimo gesto. La incontriamo, per ripercorrere insieme la sua vita artistica, cercando anche di capire come affronta, da donna e mamma, il periodo legato al lockdown. Vi racconteremo anche di quelle che sono le sue speranze e, perché no, anche delle sue, più che lecite, paure.

Federica Apicella.

Grazie per essere con noi, Federica. Proviamo a compiere un viaggio a ritroso. Ti andrebbe di raccontarci di come ti sei avvicinata al mondo dello spettacolo? 

Avevo tredici anni quando un amico di famiglia mi chiese di prendere parte ad uno spettacolo teatrale. Da allora non ho più mollato la presa e, spettacolo dopo spettacolo, sono poi arrivata a superare il provino per entrare a far parte dell’Accademia del Teatro Vincenzo Bellini di Napoli, guidata da Tato Russo. Quel percorso mi ha poi portata a prendere parte alle selezioni per Un Posto al Sole, lo spin-off estivo. Ricordo ancora oggi l’emozione che provai ed il pianto che ne scaturì subito dopo.

Il teatro è da sempre parte integrante del tuo percorso artistico. A quale ruolo sei tutt’oggi legata e quale ruolo vorresti invece avere modo di interpretare in futuro?

Il teatro rappresenta per me l’anima della recitazione ed Il contatto con il pubblico, è adrenalina pura. Sono legata a tutti i personaggi che ho interpretato, con una piccola predilezione per Serena, il personaggio interpretato nello spin-off di Un Posto al Sole. Per il futuro, guardando all’ambito televisivo, mi piacerebbe interpretare un ruolo alla Rosy Abate, fatto di azione e suspense.

Un primissimo piano di Federica Apicella.

Nel 2006 sei diventata popolare prendendo parte allo spin-off estivo legato alla Soap Opera di Rai3, Un Posto al Sole. Hai qualche aneddoto da raccontarci di quel periodo? Che rapporto hai tutt’oggi con i tuoi sostenitori?

Non ho mai provato fastidio nell’essere riconosciuta dai fan. Ancora oggi mi diverte, nonostante siano passati diversi anni dalla mia ultima apparizione in televisione. Nel mio caso però parlare di popolarità, diventa un argomento complesso, dove la difficoltà maggiore non è raggiungere quello stato, bensì saperlo mantenere. Un aneddoto simpatico si verificò anni fa a Sharm El-Sheikh, all’interno del locale Smaila. Quella sera ero lì con Un altro attore dello spin-off legato alla Soap. Senza nemmeno rendercene conto, fummo accerchiati da una miriade di persone con richieste di foto ed autografi. Tutto ciò fu bello ma al contempo molto imbarazzante perché non ero abituata a ricevere tali attenzioni.

Da poco sei mamma di una splendida bambina. Quanto ti ha cambiata la maternità?

La maternità mi ha completamente stravolto la vita! Spesse volte mi soffermo a guardare mia figlia e mi chiedo come abbia fatto a vivere tutto questo tempo senza di lei. L’ho allattata per undici mesi senza avvertire alcuna minima stanchezza. I bambini, si sa, richiedono molta attenzione, ma il suo sorriso mi trasmette così tanto da dimenticare tutto il resto.

Siamo tuttora spettatori inconsapevoli di un periodo di certo inaspettato e difficile, denominato “Covid-19”. Da donna e mamma, come vivi questa pandemia?

È di certo un periodo difficile per tutti, me compresa. Durante il primo lockdown, vuoi anche per via delle temperature, ho preferito uscire il meno possibile, soprattutto per salvaguardare la salute della mia bambina. Ma, di certo, una cosa è scegliere di non uscire e tutt’altro è sapere di non poterlo fare. Difficilmente dimenticherò le immagini che ci ha presentato la televisione, con tutti quei carri pieni di persone che a causa di questo virus hanno perso la vita. Vivo giornalmente con l’ansia e cerco il più possibile di continuare a rispettare le regole. Spero si possa tornare presto alla normalità, perché ne abbiamo bisogno. Non possiamo continuare a vivere nella paura.

Guardiamo al futuro. Chi e come sarà Federica tra dieci anni?

Federica magari tra dieci anni avrà già avuto altri due bambini. Mi immagino di certo felice e con la famiglia che ho sempre sognato, sin da ragazza. Racconterò ai miei piccoli dell’amore che ho per la recitazione e, chissà che ad uno di loro non venga l’idea di intraprendere il mio stesso percorso! Ne sarei di certo felice e un domani sarò lì, in prima fila, pronta ad applaudire ed a emozionarmi insieme a loro.

intervistaUn posto al sole d'estateFederica Apicella
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