Festival di Cannes 2025
In un sabato immobilizzato da un inatteso black out, che ha paralizzato la cittadina della Costa Azzurra nell’ultimo giorno dell’ edizione 78 del Festival del cinema, nel Gran Théâtre Lumière – la cattedrale del cinema sul pianeta- (Kleber Mendonça Filho), sono avvenute le premiazioni dei film in competizione nelle diverse sezioni del Festival. La giuria presieduta dall’attrice francese Juliette Binoche, composta dall’attrice, regista, produttrice statunitense Halle Berry, la regista indiana Paval Kapadia, Alba Rohrwacher, la scrittrice marocchina Leila Slimani, il regista, documentarista e produttore congolese Dieudo Hamadi, il regista coreano Hong Sangsoo, Carlos Reygadas regista messicano e l’attore americano Jeremy Strong, ha assegnato i premi tanto attesi.
Palma D’oro
Il Festival di Cannes 2025 aggiudica la Palma d’Oro al regista iraniano Jafar Panahi, per A simple accident, film incisivo, militante ma anche sentimentale e coinvolgente. Racconta la storia di un meccanico che, per caso, scopre un vecchio aguzzino di quando, in passato, era stato in prigione. Nella sceneggiatura tante immagini e persone incontrate durante il periodo di reclusione dello stesso Panahi, in Iran, per motivi ideologico-politici. Tra gli applausi del pubblico, Jafar è salito sul palco accompagnato dalla figlia Solmaz, dagli attori e produttori del film. Prezioso il riconoscimento della Presidente di Giuria Juliette Binoche: “Per il cuore e la tenerezza, per la libertà ritrovata, per la vita nuova”.
Alla consegna del premio per mano di Cate Blanchett il regista è apparso visibilmente commosso ed emozionato. “È veramente difficile parlare, permettetemi di ringraziare la mia famiglia per tutto il tempo in cui sono stato in prigione e poi tutto il cast che mi ha accompagnato in questo cammino per fare il film insieme. Ringrazio chi mi ha aiutato qui in Francia per la postproduzione e il distributore internazionale. Non sarebbe stato possibile fare questo film senza attori impegnati. Credo che sia il momento di chiedere a tutti gli iraniani una cosa: mettiamo tutte le differenze da parte. Ciò che conta è il nostro paese e la sua libertà. Che nessuno osi dirci come vestirci, cosa fare, come comportarci”- ha detto al vasto pubblico del Théâtre Lumière.
Grand Prix della Giuria
Il Grand Prix della Giuria è stato assegnato a Sentimental Value del regista norvegese Joachim Trier, consegnato dalla regista Coralie Fargeat in gara nell’edizione 77 con The Substance (Premio migliore sceneggiatura Cannes 2024).
Il film è un intricato ménage familiare: Nora un’attrice di cinema soffre di attacchi di panico ogni volta che sale su un palcoscenico; il padre Gustav, un regista di cinema che ha lasciato la Norvegia per la natia Svezia, l’ha abbandonata da tempo. Il padre torna per il funerale dell’ex moglie e per riavvicinarsi alla figlia, le offre una parte nel suo nuovo film ma Nora rifiuta.
Gli altri premi di Cannes 2025
Migliore regia: Kleber Mendonça Filho per O agente secreto, il premio è stato consegnato dal cineasta francese Claude Lelouch.
Premio della Giuria: ex-equo Sirât di Óliver Laxe e Sound of Falling di Mascha Schilinski, i premi sono stati consegnati da Da’Vine Joy Randolph e annunciati da Alba Rohrwacher.
Migliore sceneggiatura: Jeunes Mères di Jean-Pierre e Luc Dardenne, il premio è stato consegnato dall’attore statunitense John C. Reilly.
Migliore interpretazione femminile: Nadia Melliti per La Petite Dernière, il premio è stato consegnato dall’attore francese Daniel Auteuil.
Miglior interpretazione maschile: Wagner Moura per O agente secreto, il premio è stato consegnato dall’attrice spagnola Rossy De Palma.
Premio speciale della Giuria: Résurrection di Bi Gan.
Camera d’or: The President’s Cake di Hasan Hadi.
Menzione speciale Camera d’Or: My Father’s Shadow di Akinola Davies Jr.
Palma d’oro – cortometraggio: I’m Glad You’re Dead Now di Tawfiq Barhum.
Menzione speciale – cortometraggio: Ali di Adnan al-Rajeev.
I film italiani in concorso
Purtroppo, anche quest’anno nessun premio per i tre film italiani in concorso.
Di seguito il nostro approfondimento – https://www.livemedia24.com/cinema-televisione/approfondimenti-cinema-tv-cinema/i-film-italiani-al-festival-di-cannes/
Il regista Mario Martone, con il film Fuori, colpisce solo i critici italiani presenti al Festival ma non il pubblico internazionale.
Allo stesso modo di quanto è accaduto nel 2023 per Marco Bellocchio con Rapito, un intenso affresco di una pagina triste e scandalosa della nostra storia. Di seguito il nostro approfondimento.
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Emma Borella per http://LiveMedia24.com