Super Mario Bros. Il Film, diretto dal giovane duo composto da Aaron Horvat e Michael Jelenic, non è un semplice film per bambini. Difatti è il racconto dell’intero universo creato dalla Nintendo, nella persona di Shigeru Miyamoto, attorno al celebre idraulico italiano.
Il film ha molti sottotesti che rendono i più appassionati attenti e felici durante la visione. La trama, su per giù, ricalca quella del videogioco di Super Mario Odyssey. Si vede, durante la pellicola, Bowser con l’abito da sposo; il regno dei funghi; la pizza arcobaleno; e numerosi Yoshi colorati.
È un film senza una morale finale, ma creato solo per far divertire e vivere a grandi e piccini qualche ora nell’universo di Mario e Luigi.
Il doppiaggio e ciò che rende caratteristici personaggi. In effetti tutta la famiglia di Mario e Luigi è italo-americana, e si nota sia dal loro accento che dal loro gesticolare mentre parlano. Claudio Santamaria dà la voce al protagonista in italiano, e Chris Pratt in inglese.
La grande co-protagonista del film è la principessa Peach, un po’ sbadata e un po’ supereroina. Celebre la clip di lei che riesce a completare il percorso ostacoli al primo colpo e Mario invece non riuscirà mai a finirlo.
Mario, Luigi, Peach e Donkey Kong salveranno il quartiere di Brooklyn, nella città di New York, dal loro acerrimo nemico Bowser.
Virale è andata la canzone di Bowser, Jack Black, Peaches, dedicata alla principessa Peach che ha fatto emozionare tutti in sala durante il film. La menzione speciale va fatta per la Sountrack del film, la quale include pezzi storici come Holding Out for a Hero e Thunderstruck, come tutte le musiche e effetti sonori del videogioco di Super Mario Bros.
Ah.. da brava a fan della Marvel, vi consiglio di aspettare la fine dei titoli di coda per vedere le due scene post-credit.
Il mio consiglio è quello di andare a vederlo al cinema, sia che siate appassionati dell’universo di Super Mario Bros. sia che non lo siate.
Vi lascio il link al trailer ufficiale e quello alla canzone popolare del film.
A cura di Elena Cardinali per LiveMedia24.