Dal 27 agosto al 6 settembre inizia uno dei periodi più magici dell’anno, dove l’arte del cinema si fonde con l’incanto di una città eterna: Venezia.
Nell’attesa che i riflettori si accendano sull’82esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, le aspettative crescono grazie al nuovo spot promozionale della Direzione Comunicazione Rai, che andrà ad essere anche la sigla ufficiale di apertura e chiusura della Mostra.
Uno schermo fatto d’acqua
L’emozione cresce e si riflette nello specchio della laguna di Venezia, all’interno della quale l’acqua si fonde con il cinema e alcuni dei suoi più celebri protagonisti. Elementi simbolici e cinematografici sembrano danzare in completa simbiosi sulle note di una voce narrante profonda, capace di catturare l’attenzione di quel pubblico smarrito tra i quotidiani programmi televisivi, dando uno spaccato della magia che ci aspetta a partire dal 27 agosto.
Avvolto da un’atmosfera da sogno in bianco e nero, il nuovo spot Rai accosta elementi tipici della cultura veneziana ai protagonisti del cinema contemporaneo; le maschere della tradizione che nascondono i volti entrano in contatto con quella di Joker che, al contrario, rivela l’anima di uno dei personaggi più controversi di sempre.
Il racconto prosegue, passando per la follia di Frankenstein, balli romantici sotto la pioggia e storie di avventura e coraggio. Infine, la voce narrante ci spiega come Venezia offra a chiunque l’opportunità di vivere in molteplici storie, rimanendo sempre nello stesso posto: tutto ciò che occorre è cambiare il proprio modo di vedere le cose, un invito a lasciarci trasportare dai racconti e dimenticarci, anche solo per un momento, di noi stessi, della nostra vita.
Ed è così che l’acqua della laguna si trasforma in uno schermo e lascia spazio alle luci dei riflettori, al red carpet e alla meraviglia delle persone nel ritrovarsi circondate da un’atmosfera così diversa da quella che vivono tutti gli altri giorni dell’anno.
Ancora una volta la Mostra del Cinema di Venezia si rivela essere una breve finestra temporale all’interno della quale ci sentiamo tutti liberi di sognare a occhi aperti, rivedendo anche un po’ di noi stessi riflessi sullo schermo, riflessi tra le onde della laguna veneziana.
A cura di Giada Targa per LiveMedia24