Festival di Cannes 2025, tutti i vincitori

Cannes 2025, vince la Palma d’oro il regista iraniano dissidente Jafar Panahi con A Simple Accident.

Cannes 2025, la Palma d’oro va al regista iraniano Jafar Panahi.

Dopo il blackout improvviso che ha paralizzato la città e anche la manifestazione per cinque ore, sono stati consegnati tutti i premi del Festival di Cannes nel tardo pomeriggio di sabato 24 maggio 2025.

A decretare la lista dei vincitori è stata la giuria guidata dalla presidente Juliette Binoche e formata dall’attrice Halle Berry, dalla regista e sceneggiatrice indiana Payal Kapadia, dall’attrice italiana Alba Rohrwacher, dalla scrittrice franco-marocchina Leïla Slimani, dal regista, documentarista e produttore congolese Dieudo Hamadi, dal regista e sceneggiatore coreano Hong Sangsoo, dal regista, sceneggiatore e produttore messicano Carlos Reygadas e dall’attore americano Jeremy Strong.

La Palma d’Oro 2025, consegnata da Cate Blanchett, è andata a Jafar Panahi, regista iraniano dissidente che ha conquistato la giuria con il suo film A simple accident. È la storia di un meccanico che scopre in un cliente il suo vecchio aguzzino di quando era in prigione ma prima di mettere in atto la sua vendetta vuole essere certo che sia lui. Un film potente e godibile, militante ma anche sentimentale. Il film fonde ironia e crudeltà, ambiguità morale e tensione politica. Un’opera che consacra ancora una volta Panahi come uno dei registi più necessari del nostro tempo.

Regista pluripremiato e da tempo bersaglio del regime di Teheran, Panahi è stato incarcerato e condannato al silenzio creativo, con un divieto formale di girare film e viaggiare. Tuttavia, nemmeno la prigione ha fermato la sua urgenza di raccontare. Dopo quasi sette mesi di detenzione, è stato rilasciato nel 2023, grazie anche a uno sciopero della fame e alle pressioni internazionali.

Il premio per il Miglior attore protagonista è andato a Wagner Moura per L’Agente secreto, di Kleber Mendoca Filho, un thriller politico ambientato in Brasile negli ultimi anni della dittatura militare. 

Il premio per la Migliore attrice protagonista, invece, è stato assegnato alla francese Nadia Melliti per il film Le petit dernier della regista francese di origini algerine Hafsia Herzi. L’attrice è stata premiata dall’attore Daniel Auteuil.

Il premio per la miglior sceneggiatura è stato assegnato ai fratelli Dardenne (vincitori di due Palme d’oro, nel 1999 e nel 2005) per il film Jeunes Mères.

Fuori di Mario Martone con Valeria Golino (Goliarda Sapienza), Matilda De Angelis e Elodie, unico film a rappresentare l’Italia a Cannes 2025, è rimasto a bocca asciutta. Non hanno invece ricevuto premi alcuni film su cui c’erano aspettative anche Wes Anderson, alla sua quarta partecipazione al festival con The Phoenician Scheme, ed Eddington, il film sulla pandemia di Ari Aster.

Ecco tutti gli altri riconoscimenti assegnati al Festival del Cinema di Cannes 2025:

  • Palma d’Oro – Un simple accident di Jafar Panahi
  • Grand Prix – Sentimental Value di Joachim Trier
  • Premio Speciale – ex-equo Sirât di Óliver Laxe e Sound of Falling di Mascha Schilinski
  • Miglior regia – Kleber Mendonça Filho per O agente secreto
  • Migliore sceneggiatura – Jeunes Mères di Jean-Pierre e Luc Dardenne
  • Migliore attrice – Nadia Melliti per La Petite Dernière
  • Miglior attore – Wagner Moura per O agente secreto
  • Premio Speciale della Giuria – Résurrection di Bi Gan
  • Camera d’Or – The President’s Cake di Hasan Hadi
  • Palma d’oro per il miglior cortometraggio – I’m Glad You’re Dead Now di Tawfiq Barhum
  • Menzione speciale Camera d’Or – My Father’s Shadow di Akinola Davies Jr.
  • Menzione speciale miglior cortometraggio – Ali di Adnan al-Rajeev
  • Premio Sceneggiatura – Pillion di Harry Lighton (opera prima)
  • Miglior Attrice – Cleo Diàra in O Riso e a Faca (I Only Rest in the Storm) di Pedro Pinho
  • Miglior Attore – Frank Dillane in Urchin di Harris Dickinson
  • Miglior Regia ex aequo – Arab & Tarzan Nasser per Once Upon a Time in Gaza
  • Premio della Giuria – Un poeta (A poet)di Simón Mesa Soto
  • Premio Un Certain Regard Miglior Film – La misteriosa mirada del flamenco (The mysterious gaze of the flamingo) di Diego Céspedes (opera prima)
  • Cinéfondation – First Summer di Heo Gayoung (1° premio), 12 Moments Before the Flag-Raising Ceremony di Qu Zhizheng (2° premio), Ginger Boy (Separated) di Miki Tanaka e Winter in March di Natalia Mirzoyan (3° premio ex aequo)
  • Immersive Competition – From Dust di Michel van der Aa

Tra i premi già assegnati, la Palma d’Oro d’Onore è andata all’attore americano Denzel Washington (il riconoscimento non era stato annunciato).  Nella prima giornata della kermesse francese, la Palma d’Oro alla Carriera è stata assegnata, invece, a Robert De Niro da un emozionato Leonardo DiCaprio.

 

Sara Esposito per LiveMedia24

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