Al via la 77esima edizione del Festival del Cinema di Cannes 2024.
Il Festival di Cannes 2024 apre il 14 maggio fino al 25 maggio, come al solito nell’elegante cornice della Costa Azzurra. Alle 19.15 è fissata la cerimonia di apertura, anticipata dal primo red carpet.
Il film d’apertura scelto è The Second Act (Le Deuxième Acte), fuori concorso di Quentin Dupieux. Surreale commedia in quattro atti, che vede nel cast gli attori francesi Léa Seydoux e Louis Garrel.
La serata di apertura è anche l’occasione per la consegna della Palma d’oro alla carriera a Meryl Streep. A Cannes l’attrice ha vinto nel 1989 il premio per la migliore interpretazione con Un grido nella notte, di Fred Schepisi. Oltre a Meryl Streep, anche il regista di “Star Wars” George Lucas riceverà il prestigioso riconoscimento sabato 25 maggio, nel corso della Cerimonia di Chiusura di Cannes 2024.
Madrina di questa edizione è l’attrice Camille Cottin, star francese conosciuta nel mondo per Chiami il mio agente. Sara lei a fare da maestra di cerimonia, presentando la giuria presieduta da Greta Gerwig. La regista di Barbie e prima americana ad aver ricevuto questo incarico in Francia.
Gli altri membri della giuria sono il regista spagnolo, J. A. Bayona, la sceneggiatrice e fotografa turca Ebru Ceylan, Pierfrancesco Favino, l’attrice nativa americana e recente candidata all’Oscar Lily Gladstone (Killers Of The Flower Moon), l’attrice Eva Green, il regista giapponese Hirokazu Kore-eda, l’attrice e regista libanese Nadine Labaki e l’attore e produttore francese Omar Sy.
La giuria avrà l’onore di assegnare la Palma d’Oro a uno dei 22 film in concorso. I vincitori saranno annunciati sabato 25 maggio alle la cerimonia di chiusura.
Grande curiosità per le nuove opere di Coppola, Sorrentino, Miller e Cronemberg e il nuovo progetto “in coppia” di Lanthimos ed Emma Stone.
Dopo il successo di Povere Creature!, Leone d’Oro a Venezia 2023, Yorgos Lanthimos torna a Cannes insieme alla sua musa Emma Stone con Kinds of Kindness.
Altro gradito ritorno, il 20 maggio, per David Cronenberg che, dopo Crimes the future del 2022, porta in gara The Shrouds. Il nuovo horror di David Cronenberg è interpretato da Vincent Cassel, Diane Kruger e Cécile De France.
Grande attesa il 16 maggio per Francis Ford Coppola che presenterà in concorso il suo nuovo film Megalopolis (autofinanziato) con Adam Driver, Dustin Hoffman, Shia LaBeouf e Laurence Fishburne. Per raggiungere il budget di 120 milioni di dollari ha dovuto vendere una parte della sua azienda vinicola californiana.
Fuori concorso incuriosisco Lula di Oliver Stone, sul politico brasiliano, e il nuovo adattamento de Il conte di Montecristo diretto dalla coppia Alexandre De La Patellière e Matthieu Delaporte, già sceneggiatori del recente dittico sui Tre moschettieri. Nel film c’è anche il nostro Pierfrancesco Favino.
Anche Kevin Costner farà capolino in quel di Cannes, magari a cavallo, per presentare il suo kolossal western in più “puntate” Horizon – An American saga con Siena Miller e Sam Worthington. In The Rumors, poi, Cate Blanchett interpreta una sorta di Ursula Von Der Leyen al G7. In The Surfer Nicolas Cage cavalca (come sempre) l’onda, questa volta direttamente sul mare. Atteso anche Paul Shrader che ritrova Richard Gere nella commedia Oh Canada.
Tra i 22 titoli in concorso, uno solo è un film italiano, Parthenope di Paolo Sorrentino, che torna a Cannes a nove anni da Youth, il film con Michael Caine e Harvey Keitel che andò in concorso al festival del 2015.
Girato tra Napoli e Capri con una cast internazionale formato da Dario Aita, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo, Stefania Sandrelli e Alfonso Santagata.
Il film di Sorrentino non racconta come facilmente si crederebbe il mito della sirena Partenope. Il film ha per protagonista Partenope (Dalla Porta), che si chiama come la sua città, ma non è una sirena, né un mito. Dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Il film è un atto d’amore alla sua città, a cui il regista premio Oscar è già tornato con l’autobiografico É stata la mano di Dio.
Nella sezione Un certain Regard c’è invece Roberto Minervini con I dannati (in Italia esce subito, il 16 maggio). Il regista che vive negli States, si mette alla prova, per la prima volta, con un film di finzione in costume. La pellicola si svolge durante la Guerra di Secessione americana nell’inverno del 1862.
Valeria Golino terrà una masterclass e presenterà il primo episodio della serie Sky L’arte della gioia. La sua prima serie tratta dal libro omonimo di Goliarda Sapienza, mentre Marco Bellocchio porterà sulla Croisette il restauro di Sbatti il mostro in prima pagina del 1972, con Gian Maria Volonté.
Un po’ di Italia si respira anche in Marcello Mio di Christophe Honoré su Marcello Mastroianni, con la figlia Chiara e Catherine Deneuve. Sarà un modo per celebrare l’attore della Dolce vita a cento anni dalla nascita.
Sara Esposito per LiveMedia24