Elena Rossi Linguanti ci parla di Immaginaria

Immaginaria, da ben diciannove anni, è un festival creato dalle donne, a favore delle donne e per sole donne! Di questo bellissimo e consolidato progetto, ce ne parla direttamente l'ideatrice Elena Rossi Linguanti.

LiveMedia24 incontra Elena Rossi Linguanti, tra le creatrici di Immaginaria, un festival in favore delle donne, per sole donne.

Elena Rossi Linguanti, insieme alle sue colleghe, mostra tanta forza nel gestire Immaginaria, nel portare avanti il festival da ben diciannove anni.

Vi lasciamo alle parole di Elena Rossi Linguanti, al suo racconto di Immaginaria, alle origini del festival.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Elena, come procede il tuo vissuto e cosa puoi anticiparci su Immaginaria International Film Festival of lesbians other rebellious women? 

Molto bene, grazie! Un periodo intenso, impegnativo, ma davvero bello. Immaginaria è il primo festival italiano di cinema lesbico  femminista. È stato fondato a Bologna, nel ’93, da Marina Genovese e Cristina Zanetti. In un secondo momento mi sono aggiunta io, insieme ad altre colleghe. Un festival che vuole presentare soltanto opere dirette da donne e che ha subito una sola interruzione, dovuta alla scomparsa di Marina Genovese. Diciannove edizioni, diciannove anni di importanti ricordi, per poi spostarci a Roma.

Quali novità toccheranno il festival Immaginaria quest’anno?

Una trentina di titoli, circa, e tante novità. Un live, questa sera, riguarderà la cantautrice Giulia Anania, e si avrà modo di assistere anche ad una piccola performance dello spettacolo “Svelarsi”, di Silvia Gallerano. Sabato, poi, avremo la presentazione di “Grandi Donne”, ad opera di Giovanna Foglia. Domenica ci sarà, invece, una presentazione a metà tra libro e fotografia ad opera di Renata Ferri con foto di Ilaria Magliocchetti Lombi. Presenzieranno Djarah Kan, Francesca Cavallo e Maria Grazia Calandrone. Non mancherà un dibattito sull’antispecismo a cura di Elisa Di Eusanio, Silvia Molè e Barbara Balsamo.

Elena, quali e quante soddisfazioni ti regala il festival Immaginaria, di anno in anno?

Immaginaria è forza ed è passione in tutto ciò che facciamo, per tutti i dieci mesi circa di lavorazione. Diamo luce a titoli che difficilmente potrebbero avere giusta visione in Italia e, tra l’altro, non è da poco la soddisfazione che ci regala il nostro pubblico. Ci sono persone che sono cresciute con Immaginaria e oggi hanno una visione diversa, più attenta, di tutto ciò che gli presentiamo. C’è ancora tanto da fare per ottenere ancora più diritti ma, per come ci è possibile, cerchiamo di fare qualcosa almeno dal versante del cinema. Tante donne, negli anni, hanno dovuto mettere da parte le loro passioni, la regia, così da cambiare i propri orizzonti. Immaginaria offre molto altro, offre una possibilità.. L’appuntamento è dal 9 al 12 al Nuovo Cinema Aquila di Roma.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

ImmaginariaElena Rossi Linguanti