Un forte riconoscimento per Carlotta Parodi grazie alla sua partecipazione al film “Sabbie Mobili”, durante la quindicesima edizione del Mediterraneo Festival.
Orgogliosa dei ruoli vissuti sino ad oggi, e di quelli che a breve interpreterà, l’attrice ci anticipa qualcosa a riguardo.
Vi lasciamo a questa nostra intervista, alle parole di Carlotta Parodi.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Carlotta. Parliamo subito del premio ricevuto, della tua partecipazione al film “Sabbie Mobili”. Cosa dire a riguardo?
Ha rappresentato una forte emozione la possibilità di poter ricevere questo premio, anche per via del film interpretato. “Sabbie Mobili”, a livello umano, ha richiesto tanto, con la sua tematica a cui prestare attenzione, la depressione post-partum.
Forti, e quasi sempre presenti, alcune tematiche sociali nei film a cui hai modo di prendere parte…
Sono i progetti che più amo e che mi regalano tantissimo! Mi portano a dovermi confrontare con ciò che scrivono e leggo, a non dover giudicare, a studiare molto. Una narrazione che mette al centro della storia corpi e persone fragili, capaci di raccontarci ciò che realmente siamo. Sento di essere parte di questa categoria.
Che bilancio ne fai di questo percorso?
Questo percorso mi ha portato tanto, così come la consapevolezza di sapermi anche rialzare, nonostante le tante cadute. Sento di essere realmente grado di saper scegliere, senza dover inseguire ciò che non è a me affine o che non amo. Ci sarà tempo per realizzare tanto altro!
Cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico, sui prossimi progetti?
Ben presto comincerò le riprese di altri tre progetti: il primo, “La Creatura dei Caruggi”, sarà realizzato tra Genova e New York, mentre “Heroes – The Crosses We Bear”, sarà interamente realizzato a New York. L’ultimo, di cui non posso anticipare nulla, mi vedrà nei panni di una madre italoamericana…
Alessia Giallonardo per LiveMedia24